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Miozzo scuole chiuse, spunta nuova ipotesi del Cts: «Lo chiedo da sempre»

14/02/2021 13:10

Su “Quotidiano.net” l’intervista di Rita Bartolomei ad Agostino Miozzo, 68 anni, coordinatore del comitato tecnico scientifico. Il medico confida nel premier Draghi: «Mi auguro che la Protezione Civile sia più coinvolta. Come avrebbe dovuto essere fin dall’inizio. Sulla scuola ha già fatto dichiarazioni coraggiose. L’ha messa al centro dell’attenzione e come priorità politica. Difficile sentire un presidente del Consiglio che fa affermazioni così. Soprattutto perché è un premier con una formazione da economista. Un uomo della cultura del business. Evidentemente ha capito che anche da quel punto di vista, la scuola è fondamentale. O diventi competitivo o sei tagliato fuori». 

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Miozzo scuole chiuse, spunta nuova ipotesi del Cts: «Lo chiedo da sempre»

Alla domanda diretta “le scuole dovrebbero chiudere?”, Miozzo ha replicato: «Laddove è necessario, laddove si identifichino cluster epidemici, sì. Non si devono chiudere per forza o per principio. Se ci sono evidenze, è ovvio. La scuola è un ambiente vulnerabile, come qualsiasi altro». Il coordinatore del Comitato tecnico scientifico immagina quindi un sistema più flessibile: «Altrimenti dovremmo chiedere al governo di copiare la Merkel, chiudere tutto il paese, dichiarare zona rossa per un mese», ha rimarcato Miozzo, che poi ha aggiunto: «Serve un sistema sanitario che faccia un vero pronto intervento. C’è un cluster? Si fanno i tamponi a tutti, si chiude provvisoriamente e poi si vede. Io chiedo da sempre la presenza di un servizio sanitario a scuola. Non è importante che sia un medico o un infermiere». 

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«Gli studenti? Il focolaio d’infezione è l’autobus, il bar della piazza dove tutti si vedono per fare l’aperitivo»

Qualche parola sugli adolescenti: «Gli studenti delle superiori sono stati sacrificati perché si identificava in loro una popolazione ad alto rischio, soprattutto per i comportamenti fuori dalla scuola. (…) Il focolaio d’infezione è l’autobus, il bar della piazza dove tutti si vedono per fare l’aperitivo», ha rimarcato Miozzo. Sarà la nostra generazione Vietnam? «Sono d’accordo con Bassetti. Lo vediamo già. Psicologi, psicoterapeuti lo stanno dicendo. Ansia, turbe del sonno… Per arrivare all’autolesionsmo, fino ai punti estremi», ha concluso il medico. Leggi anche l’articolo —> Vaccino Covid, Arcuri col governo Draghi che fine fa? “Per il commissario ore di Speranza”