Il bollettino con i contagi da Covid-19 di oggi, 3 Settembre 2021, registra 6.735 casi su 296.394 tamponi e 58 morti. Il monitoraggio Iss di oggi ha, invece, registrato una lieve diminuzione dell’Rt che scende a 0.97. Le Regioni a rischio moderato sono 17. Stando agli ultimi dati stimati il 70,88% della popolazione over 12 in Italia ha completato il ciclo vaccinale. Ad esempio, come riportato da Moratti, nelle terapie intensive della Lombardia ci sono solo non vaccinati. Per quanto riguarda la situazione contagi da Covid nel mondo si hanno più di 219 milioni di casi.
Monitoraggio Iss oggi, le regioni a rischio moderato sono 17: registrati 6735 nuovi casi
Oggi sono stati registri 6.735 nuovi contagi da Covid-19 su 296.394 tamponi effettuati. Le Regioni e Province autonome che questa settimana risultano classificate a rischio moderato sono 17, secondo i dati della bozza del monitoraggio all’esame della Cabina di regia. Come riportato da TgCom324, l’incidenza settimanale a livello nazionale dei casi di Covid-19 scende a 74 casi per 100mila abitanti per il periodo 27 agosto – 2 settembre, rispetto ai 77 del periodo 20-26 agosto 2021. L’Rt dunque scende a 0,97. Le 17 Regioni a rischio moderato sono Sicilia, Veneto, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, oltre alle province autonome di Bolzano e Trento. Le restanti quattro risultano classificate a rischio basso.
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La situazione in Sicilia dopo il monitoraggio Iss di oggi
La Sicilia, come riportato da Fanpage, si conferma la prima regione in Italia per nuovi positivi in 24 ore con 1.348 nuovi casi su 21.978 tamponi analizzati e 21 morti Covid. Nonostante sia in zona gialla da lunedì 30 Agosto 2021, i parametri nella regione restano almeno per ora oltre la soglia stabilita. Dalla prossima settimana, invece, potrebbero tornare in zona gialla Sardegna e Calabria. Infine, come riportato da TgCom24, in Italia il tasso di occupazione in terapia intensiva è in aumento al 6,0%. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale aumenta leggermente al 7,3%.