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Obbligo vaccinale, Salvini: «Lega dirà no, ma non usciremo dal governo Draghi»

03/09/2021 12:40 - Aggiornamento 03/09/2021 12:43

«Noi siamo al governo e ci rimarremo». Lo ha detto Matteo Salvini dopo la conferenza stampa del presidente del Consiglio Mario Draghi, che ieri ha dichiarato il suo sì all’obbligo vaccinale. «Il governo va avanti», ha detto l’ex numero uno della Bce. Ma anche il segretario del Carroccio, dal canto suo, non indietreggia: «La Lega confermerà in Parlamento le sue posizioni di sempre» su temi come «aumento delle tasse, immigrazione, taglio delle pensioni e obbligo vaccinale (che non esiste in nessun Paese europeo)», ha spiegato Salvini.

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Obbligo vaccinale, Salvini: «Lega dirà no, ma non usciremo dal governo Draghi»

«Non usciremo dal governo. Ci rimarremo per aiutare gli italiani ad uscire dall’emergenza sociale, sanitaria ed economica, come richiesto dal presidente Mattarella», ha detto Salvini, che poi ha sottolineato di essere al lavoro «per portare avanti tutte le riforme necessarie, dal fisco alla giustizia, dalla pubblica amministrazione alla concorrenza, con l’obiettivo di utilizzare al meglio i fondi europei del Pnrr». In sostanza le solite posizioni: «La Lega ha scelto di entrare in questo governo di emergenza per responsabilità e amore per l’Italia e ci rimarremo. Pd e Cinque Stelle si mettano l’anima in pace. Non li lasceremo certo soli a governare per imporre nuove tasse, ius soli, taglio delle pensioni o ddl Zan. E se in Parlamento si troverà una maggioranza per modificare, o addirittura cancellare, il reddito di cittadinanza, tutti ne dovranno prendere atto», ha concluso Salvini. Leggi anche l’articolo —> Draghi da Macron prima del G20: intesa su Libia, Ue e Afghanistan. Cos’è il “patto di Marsiglia”

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