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Proteste contro le restrizioni Covid a Roma, tafferugli a Montecitorio: ferito un poliziotto

06/04/2021 18:37 - Aggiornamento 06/04/2021 18:53

Montecitorio scontri oggi tra manifestanti contro le restrizioni Covid e Polizia. E’ stato un pomeriggio ad alta tensione a Roma nel corso di una manifestazione di ristoratori e commercianti contro le restrizioni anti-Covid. Ad un certo punto sono avvenuti alcuni scontri tra una frangia di facinorosi e gli agenti della Polizia di Stato schierati a protezione del Parlamento. Due agenti sono finiti travolti nella mischia: per uno di loro si è reso necessario il ricovero in ospedale. In piazza anche esponenti del movimento politico di estrema destra Casa Pound. (prosegue dopo la foto)

Emanuele Fiano, deputato del Pd, sta incontrando in questi minuti insieme ad alcuni colleghi del gruppo dem alla Camera, una delegazione dei manifestanti tra quelli – specificano fonti parlamentari- che non si sono resi responsabili degli atti violenti oggi a piazza Montecitorio.

Montecitorio scontri oggi dopo il sit-in di protesta dei ristoratori: un poliziotto ricoverato in ospedale

La manifestazione di oggi a Montecitorio, è doveroso dirlo, è stata per lo più pacifica e ha visto la partecipazione di un eterogeneo gruppo di ristoratori ed esercenti provenienti da tutta Italia. In piazza anche qualche bandiera di Italexit, il movimento politico del senatore Gianluigi Paragone.

La protesta si è caratterizzata anche per alcuni episodi di folklore. Come quello che ha visto protagonista Ermes Ferrari, il ristoratore modenese in trasferta a Roma che oggi ha protestato davanti Montecitorio vestito come Jake Angeli, l’attivista di Capitol Hill. ”Mi sono vestito così perché Jake Angeli ha fatto il giro del mondo, tutti lo hanno visto. Se questo è l’unico modo per farmi sentire, lo faccio”, ha detto all‘Adnkronos.

Il poliziotto ferito invece, di giovane età, era in borghese, per questo non munito di casco protettivo. Ha riportato una ferita profonda, tanto da aver perso parecchio sangue. Inizialmente, prima dell’arrivo dell’ambulanza, è stato aiutato da colleghi e agenti della Polizia di Roma Capitale presenti sul posto, che gli hanno dato dei fazzoletti per tamponare la ferita. All’incrocio di via della Colonna Antonina con via dei Bergamaschi sono rimasti a terra diversi fazzoletti intrisi del sangue dell’agente.

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Il sottosegretario all’Interno Sibilia: “Ogni forma di violenza è intollerabile”

“Seguo con preoccupazione gli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine in corso a Roma: esprimo tutta la mia solidarietà al poliziotto rimasto ferito durante i disordini di Piazza Montecitorio, ogni forma di violenza non potrà essere tollerata. Ora però il Governo deve concentrare ogni sforzo, oltre al piano vaccinale, sul Decreto Sostegni bis di Aprile: subito nuovi ristori per le attività economiche chiuse o penalizzate dalle recenti restrizioni, nuovi prestiti garantiti e moratorie sui mutui, prolungamento del blocco degli sfratti, assieme a misure di indennizzo per i redditi da locazione commerciale non incassati a causa della crisi Covid”. È quanto afferma il sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia, commentando gli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine seguiti al sit in di protesta in corso in piazza Montecitorio a Roma.

“Fermiamo le inutili discussioni tra ‘aperturisti’ e ‘chiusuristi’. Aperture e chiusure dipendono dai dati e non devono essere strumentalizzate politicamente. Concentriamoci su un obiettivo: sono necessari almeno 30 miliardi di euro per il nuovo scostamento di bilancio. Se questo mese verranno chiesti ancora sacrifici agli imprenditori mantenendo le restrizioni a causa dei numerosi contagi, non bisognerà perdere tempo ed erogare nuovi sostegni economici concreti. Portiamo le imprese fuori dalla pandemia e scongiuriamo ulteriori disagi e perdite per le attività economiche”, conclude l’esponente M5S.

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Montecitorio scontri oggi, la condanna del Movimento Imprese Ospitalità: “Condanniamo fermamente i gesti estremi, ma la politica non giri il capo”

“Mio Italia condanna fermamente – come ha sempre fatto – gesti estremi che possono portare a disordini sociali”. A dichiararlo Paolo Bianchini, presidente di Mio Italia, Movimento Imprese Ospitalità, in merito agli scontri davanti la Camera dei Deputati tra alcuni ristoratori e la polizia.

“È evidente, però, -aggiunge Bianchini- che la politica non può girare il capo fingendo di non vedere, che oggi, in piazza Montecitorio, ci sono centinaia di persone disperate, di tutta Italia: imprenditori che hanno perso tutto a causa delle chiusure. E ora non hanno più nulla da perdere. Non si doveva arrivare a questo punto”.