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Nino Manfredi, il ricordo del figlio Luca: «Mio padre non è mai stato come Geppetto»

23/03/2021 15:21 - Aggiornamento 23/03/2021 15:32

Nel centenario della nascita di Nino Manfredi, venuto al mondo a Castro dei Volsci il 22 marzo 1921, il figlio Luca ha ricordato il genio della comicità nostrana in un libro Un friccico ner core  e nel documentario Uno, nessuno, cento Nino, andato in onda ieri sera su Raidue. Ne è venuto un doppio ritratto inedito dell’attore che più di ogni altro ha saputo raccontare negli anni del boom l’Italia che cambia e gli Italiani che invece non cambiano.

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nino Manfredi

Nino Manfredi, il ricordo del figlio Luca: «Mio padre non è mai stato come Geppetto»

Da Operazione San Gennaro a Straziami, ma di baci saziami da Pane e Cioccolato a C’eravamo tanto amati, passando per film indimenticabili come Lo chiameremo Andrea e Pinocchio, e fiction di successo quali Linda e il brigadiere. Tutto questo è stato Nino Manfredi, tra i talenti indiscussi del grande e piccolo schermo. Il figlio Luca Manfredi tanto nel documentario quanto nel volume ha esaltato la poliedricità del padre artista, non nascondendo al pubblico anche alcuni aspetti del privato. Un ritratto consegnato in un’intervista a “Famiglia Cristiana”.

nino Manfredi

L’aneddoto mai svelato: «Non hai un roulette pure per me?»

«Da ragazzino facevo nuoto a livello agonistico e lui non è mai venuto a vedere una mia gara. Io, che vedevo i papà dei miei compagni massaggiarli e poi tifare per loro, ci restavo malissimo», ha esordito Luca Manfredi ricordando il padre Nino. «Abbiamo visto insieme tante volte il Pinocchio di Comencini in cui lui interpretava Geppetto. Papà per tanti anni non è stato un padre presente come lui. E quando c’era, era molto severo con noi figli. Ma due anni prima di morire, una mattina venne da me per chiedermi cosa stavo facendo. Io gli dissi che stavo scrivendo una nuova fiction con Lino Banfi, Un posto tranquillo, su un vecchio frate cappuccino che scopriva di avere un figlio. Lui disse che era molto interessante e poi, prendendola un po’ alla larga, aggiunse: “Ma non hai un ruoletto pure per me?”. In quel momento, per la prima volta, mi fece tenerezza. E gli affidai il ruolo di un vecchio frate cieco», ha confidato sempre Luca Manfredi. Leggi anche l’articolo —> Alessandro Sperduti, colpo di scena in diretta a UnoMattina: «L’abbiamo portata per te»