Vai al contenuto

“Non è l’arena”, Fabrizio Corona si paragona al sindaco Lucano. Rissa in studio con Telese

07/10/2021 10:51

«Alla luce di tutto quello che è successo, cerco di parlare da persona che ha vissuto dentro il carcere e fuori dal carcere, abbiamo qualche problema con la giustizia italiana. Lo vediamo nelle varie sentenze con pene spropositate a spese di pene giuste. La gente può dire quello che vuole, io ho una storia giudiziaria che se uno la guarda oltre il personaggio grida vendetta davanti a Dio». Così Fabrizio Corona, ospite al programma di Massimo Giletti, “Non è l’Arena”, su La7. Nell’intervista l’ex re dei paparazzi ha ripercorso i tanti momenti difficili vissuti, non solo personali ma anche di carattere giudiziario. Ad un certo punto Corona ha fatto un parallelismo con la recente condanna di Mimmo Lucano, ex sindaco di Riace. È apparso particolarmente teso l’imprenditore che ha poi avuto un confronto dai toni accesi con Luca Telese.

leggi anche l’articolo —> Fabrizio Corona dopo la sentenza della Corte di Cassazione minaccia i magistrati

fabrizio corona

“Non è l’arena”, Fabrizio Corona si paragona al sindaco Lucano. Rissa in studio con Telese

«Mimmo Lucano è stato difeso da tutto l’establishment. Quando ho preso 14 anni di galera tutti dicevano che ero un criminale, lui ha preso 14 anni come me e noi abbiamo Letta e tutti i grandi intellettuali e attori che dicono che non è vero, che è un’ingiustizia, gente che è nel Governo e che si permette di criticare la magistratura», ha dichiarato Fabrizio Corona. Dopo questa considerazione una aspra lite tra l’ex re dei paparazzi e Luca Telese, pure ospite nel salotto di Giletti. «Ti stimo come giornalista, ma la legge bisogna conoscerla, averla studiata. Il reato di Lucano ha delle pene che hanno un minimo di pena da 5 anni in su, sono somme di condanne che portano la pena a 14 anni, esattamente come la mia. Nel momento in cui ti presenti a un giudizio si fa la somma delle condanne», ha detto Corona, rivolgendosi a Telese.

non è l'arena fabrizio corona

«Una persona malata», scoppia caos: Giletti costretto ad intervenire

Corona ha poi riferito un episodio che ha fatto scatenare il giornalista: «Mi stavo mangiando il braccio, come un cannibale», ha detto l’imprenditore, rammentando i giorni trascorsi in una clinica psichiatrica. «Fabrizio Corona è una persona malata. Non è in sé, lui stesso lo ha ammesso. Questo è il fermo di una persona malata. Devi chiedere scusa, insulti e ingiuri i magistrati di sorveglianza…», ha detto lapidario Telese. Esternazioni che hanno fatto infuriare Corona: «Io odio questi giornalisti italiani di oggi, politicamente corretti. Puoi giusto scrivere per Tpi, il giornale dei figli dei ricchi che non dà una notizia da anni, è il nulla del giornale». A questo punto l’intervento a gamba tesa del conduttore: «Questa è l’ennesima dimostrazione che non puoi stare qua. Se fai così non fai bene a te stesso, se uno ha una posizione diversa la devi rispettare», ha affermato duro Giletti. Leggi anche l’articolo —> “Michetti fascista? Ecco chi è davvero…”, Carlo Calenda spiazza tutti ad “Otto e Mezzo”

non è l'arena Fabrizio corona

Continua a leggere su UrbanPost