Vai al contenuto

Noto, sparatoria in strada e 17enne in gravi condizioni: è stato colpito alla testa

02/12/2021 17:52

Noto sparatoria. Ragazzo di 17 anni in gravissime condizioni all’ospedale Garibaldi di Catania. Al momento si è a conoscenza che il giovane sia ricoverato in terapia intensiva. La ragione del suo stato è dovuta a un colpo di pistola alla testa. La tragedia ha avuto luogo a Noto, in provincia di Siracusa, e secondo una prima ricostruzione il giovane si trovava in auto con uno zio. (Continua dopo la foto)

Proseguono fittissime le indagini dei carabinieri sul diciassettenne ferito a Noto, con molta probabilità in via Platone, da un colpo di pistola. Ad oggi risulta molto complicato il loro proseguire nella giusta direzione, a causa della scarsa collaborazione dei testimoni che erano con il giovane in auto. A quanto pare farebbero tutti parte del gruppo nomade dei Camminanti. Stando a quanto emerso dalle prime testimonianze, il ragazzo si trovava in auto a Noto con altre persone quando è stato esploso il colpo di pistola che lo ha ridotto in gravi condizioni(Continua dopo la foto)

Noto sparatoria ragazzo in gravi condizioni, colpito alla testa

La macchina si è immediatamente diretta al pronto soccorso di Avola, luogo in cui sono intervenuti anche i carabinieri. Poi da Avola la vittima è stata spostata al Garibaldi di Catania nosocomio in cui è stata operata e ricoverata in Rianimazione in gravi condizioni. Come riporta Leggo: “Secondo una prima ricostruzione dei medici, stando a quanto riporta l’inviata del Tg, il 17enne sarebbe stato colpito da un proiettile alla testa nella parte occipitale e il colpo sarebbe stato sparato da distanza ravvicinata. Secondo gli inquirenti chi ha sparato dalla strada aveva l’intenzione di ucciderlo: il giovane era il bersaglio di alcuni ragazzi con cui aveva appena litigato. Il giovane comunque non aveva precedenti penali. Gli investigatori stanno interrogando i testimoni ed hanno raccolto le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona”.

Terza dose vaccino, come prenotare: ogni Regione ha le sue regole