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Nuove regole per i viaggi in Europa, verso addio mappe di contagio: tutte le novità

26/01/2022 10:07 - Aggiornamento 26/01/2022 10:21

Il Consiglio Ue ha adottato nel corso della giornata di ieri, martedì 25 gennaio 2022, la raccomandazione su un approccio coordinato per facilitare la libera e sicura circolazione in Europa. I viaggiatori in possesso del certificato digitale Covid Ue valido in caso di vaccinazione completa, guarigione da meno di 180 giorni o test negativo, “non dovrebbero essere soggetti a ulteriori restrizioni”. È quanto si legge in una nota esito di una riunione del consiglio Ue. Si tratta di misure per contrastare la diffusione del virus adottate dai 27 Stati membri. La raccomandazione risponde all’importante aumento della diffusione del vaccino e alla rapida introduzione del certificato digitale Covid Ue. Essa entrerà in vigore il 1° febbraio 2022.

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nuove regole viaggi Europa

Nuove regole viaggi Europa verso addio mappe di contagio

“Gli stati membri dovrebbero applicare misure riguardanti i viaggi da e verso le aree rosso scuro, dove il virus sta circolando a livelli molto alti; dovrebbero in particolare scoraggiare tutti i viaggi non essenziali e richiedere alle persone che arrivano da queste aree, e che non sono in possesso di un certificato di vaccinazione o di guarigione, di sottoporsi a un test prima della partenza e alla quarantena dopo l’arrivo. Alcune eccezioni a queste misure dovrebbero applicarsi ai viaggiatori con un ruolo o un bisogno essenziale, ai pendolari transfrontalieri e ai bambini sotto i 12 anni”. Così si legge in una nota del consiglio Ue. Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) dovrebbe “continuare a pubblicare una mappa delle regioni degli Stati membri che indica il rischio potenziale di infezione secondo un sistema a semaforo”.

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“È giunto il momento di prendere in considerazione la revoca delle misure di viaggio aggiuntive”

Quando uno stato membro impone delle restrizioni in risposta all’emergere di una nuova variante, il Consiglio, in stretta collaborazione con la Commissione e con il supporto dell’ECDC, dovrebbe “rivedere la situazione”. La Commissione potrebbe proporre di concordare “un approccio coordinato per quanto riguarda gli spostamenti dalle zone interessate”. Il commissario europeo alla Giustizia Didier Reynders ha commentato così le decisioni: “È giunto il momento di prendere in considerazione la revoca delle misure di viaggio aggiuntive che un certo numero di Stati membri ha messo in atto al di là delle raccomandazioni dell’Ue”. Il commissario per la salute Stella Kyriakides ha aggiunto: “Oggi gli Stati membri hanno riconfermato che il possesso di un valido certificato digitale di vaccinazione dell’Ue dovrebbe in linea di principio essere sufficiente per viaggiare durante la pandemia”. Leggi anche l’articolo —> Obbligo Green Pass, tabaccai minacciano sciopero: cosa può accadere