Vai al contenuto

Nuovo Dpcm e aprile in zona rossa? Le ipotesi su cui sta lavorando il governo

25/03/2021 12:59

“Lasciate ogni speranza o voi che entrate” in aprile, si potrebbe dire visto che oggi ricorre il Dantedì. Esatto, perchè se c’era anche solo un pizzico di fiducia di riprendere a condurre una vita… un po’ meno in lockdown, superata Pasqua, forse possiamo già mettere il cuore in pace. Il governo sta discutendo sulle misure da inserire nel nuovo Dpcm di aprile, un documento che potrebbe confermare la cancellazione della zona gialla e destinare molte regioni a quella rossa. 

Nuovo Dpcm aprile in zona rossa, a cosa sta lavorando il governo

Sulla possibilità di far entrare in vigore un nuovo Dpcm che, di fatto, manterrebbe l’Italia divisa tra zona rossa e arancione la maggioranza si sta letteralmente dividendo. Da una parte, infatti, il Movimento 5 Stelle, il Partito Democratico e il ministro Roberto Speranza vorrebbero portare avanti la linea rigorista, con il blocco delle zone gialle fino al 1 maggio. Dall’altra, invece, ci sono Lega e Forza Italia che spingono per la reintroduzione della fascia gialla il prima possibile, per consentire così la riapertura di bar e ristoranti. Il fattore determinante, però, saranno i numeri: se miglioreranno, allora si potrà ragionare sull’allentamento delle misure restrittive, altrimenti saremo costretti ad attendere ancora. E in questo scenario, è ormai già ovvio anche che slitterà l’apertura di cinema e teatri, prevista per il 27 marzo.

Con i dati che abbiamo oggi, sperare in un ritorno della zona gialla è quasi inutile. Sette Regioni e una Provincia autonoma rimarranno zona rossa almeno fino alla settimana successiva a Pasqua, quindi al 12 aprile. Parliamo della Valle D’Aosta, del Friuli Venezia Giulia, dell’Emilia Romagna, del Piemonte, della Provincia autonoma di Trento, delle Marche, della Lombardia e della Puglia. Come sottolineano Michele Bocci e Tommaso Ciriaco su Repubblica, c’è poi l’ipotesi Veneto, che forse potrebbe diventare zona arancione, ma ancora è in bilico e forse dopo Paquetta potrebbe allentare le misure. Il Lazio, invece, dovrebbe passare ad arancione lunedì 29.

ARTICOLO | L’asse che vorrebbero creare Letta e Conte potrebbe essere già destinato a morire

ARTICOLO | AstraZeneca consegna i nuovi dati agli Usa: «Efficacia (in calo) al 76%»

Nuovo Dpcm aprile in zona rossa

Nuovo Dpcm aprile in zona rossa, quali regioni sono a rischio

A fare da determinante, oggi, è l’incidenza. Sebbene l’indice Rt stia leggermente calando su tutto il territorio nazionale, nell’ultimo Dpcm è stata imposta la zona rossa là dove si registrano più di 250 casi ogni 100 mila abitanti. Inoltre, nei provvedimenti precedenti si impone di rimanere nella stessa zona per almeno due settimane, e si possono allentare le misure solo se per due monitoraggio consecutivi si segnalano dati compatibili con lo scenario caratterizzato da meno restrizioni. Analizzando i dati dell’ultima settimana, quindi, è già praticamente scritto chi sarà costretto a mantenere la zona rossa, anche con il nuovo Dpcm di aprile. 

Già ieri, mercoledì 24 marzo, infatti, secondo i numeri sull’incidenza Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Piemonte superavano i 250 casi ogni 100 mila abitanti. Trento, Marche, Valle d’Asta, Lombardia e Puglia, invece, erano leggermente sotto, ma è quasi certo che con i dati di oggi e domani scavalcheranno la soglia. Così come il Veneto, che potrebbe oggi arrivare proprio al limite. Se riuscirà a non superarlo e a mantenersi al di sotto anche la prossima settimana, allora dopo Pasqua potrebbe entrare in zona arancione. Chi davvero sembra poter sperare in un allentamento delle misure restrittive è il Lazio. Secondo gli ultimi dati, infatti, l’indice Rt è attorno all’1, lontano da quell’1,25 che fa scattare la zona rossa. E anche per quanto riguarda l’incidenza non dovrebbe avere di che preoccuparsi. Se così dovesse essere, potrebbe essere pronto a riaprire le scuole già da lunedì. >> Tutte le notizie di UrbanPost