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Nuovo Dpcm, Forza Italia: “Conte come Ponzio Pilato, scarica responsabilità su altri”

19/10/2020 11:37 - Aggiornamento 19/10/2020 11:38

Nuovo Dpcm. “Ieri Conte ha annunciato il dpcm ‘Ponzio Pilato’. Scaricando la responsabilità sui sindaci ha dimostrato di non avere ben chiari i termini della questione pandemia, ovvero ha offerto l’ennesima prova di pavidità. Tratto caratteriale che non dovrebbe caratterizzare alcun Governo”. Lo afferma, in una nota, il deputato di Forza Italia, Mauro D’Attis. “Che il presidente dell’Anci, uomo forte del Pd, si sia scagliato contro la scelta del Premier fa molto riflettere sulla strategia adottata dal governo per fronteggiare la crisi. Ma quando si incontrano per pianificare le misure da adottare, di cosa parlano?”, conclude D’Attis.

>> Nuovo Dpcm, Decaro (presidente Anci): «Responsabilità ai sindaci? Non lo accettiamo»

Nuovo Dpcm, Tajani: “Governo senza visione strategica”

Rincara la dose il numero due del partito, Antonio Tajani, secondo cui con questo nuovo Dcpm emerge ancora una volta l’assenza di una visione strategica del governo Conte.”Questo governo non ha una visione strategica, eppure si sapeva dalla primavera che ci sarebbe stata una nuova impennata del virus. Già ad aprile La Stampa aveva pubblicato uno studio commissionato da Forza Italia che denunciava che ci sarebbe stata una seconda ondata del virus. Il problema è che questo governo non ha una visione complessiva e coordinata”. Così si è espresso il vicepresidente Fi e Ppe, intervenendo ad Agorà su Rai3.

“L’attività motoria è fondamentale anche per la formazione dei giovani. Tutte le società sportive sottopongono ad un controllo i propri iscritti perché devono rispettare delle regole. Il mondo dello sport che rappresenta un settore importante della nostra economia deve essere guidato con attenzione ascoltando per esempio anche la federazione dei medici sportivi e dialogando con le varie Federazioni del Coni, questa cosa non è stata fatta. Il problema che dobbiamo affrontare è quello della movida. Servono controlli per strada, se fosse utilizzando anche l’esercito. Non è stato fatto nulla per trasporti, scuola e Sport che sono settori fondamentali. Bisogna bloccare la movida perché lì ci sono le punte vere del contagio”, aggiunge.

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Sagre e fiere vietate, incomprensibile soddisfazione dei governatori

Infine il nodo degli eventi. Anche qui è un deputato azzurro a puntare il dito contro il nuovo Dpcm. “Stento a comprendere la soddisfazione di alcuni governatori che parlano di misure di buonsenso dinanzi a un dpcm che vieta sagre e fiere, eventi che si svolgono prevalentemente all’aperto e rispetto ai quali sarebbe bastato garantire adeguati controlli e un opportuno contingentamento degli ingressi”. Lo afferma in una nota il deputato di Forza Italia Dario Bond.

“Se si sono lasciati aperti i locali che ospitano i clienti al chiuso, lo stesso si sarebbe dovuto fare per sagre e fiere. Parliamo di manifestazioni che esprimono le eccellenze e lo sviluppo dei territori, durante le quali si promuovono e commercializzano prodotti che sono il frutto di una intera stagione di lavoro. Il danno economico che deriverà da questa scelta è tanto ingente quanto evidente e non c’è nulla di cui compiacersi”. >> Tutte le notizie di politica italiana