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Super Green Pass sul lavoro, Draghi sempre più deciso: indiscrezioni sul nuovo decreto

04/01/2022 15:28 - Aggiornamento 04/01/2022 16:56

Obbligo vaccinale, il governo Draghi ha deciso. Almeno per ora non sarà esteso all’intera popolazione. Stando a quanto anticipato da «Repubblica», “la linea del premier, condivisa col ministro della Salute Roberto Speranza, è quella di imporre il Super Green Pass a tutti i lavoratori pubblici e privati. Anche a coloro che lavorano da casa. È il cosiddetto 2G, come è stato definito in Austria e Germania, il permesso rilasciato a chi è vaccinato o è appena guarito dal Covid, e che non contempla più la possibilità del tampone negativo”. Dovrebbe essere questa la proposta che il presidente del consiglio porterà al Cdm previsto per domani, mercoledì 5 gennaio 2021.

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Obbligo vaccinale, il governo Draghi ha deciso: indiscrezioni sul nuovo decreto

Obbligo del Super Green Pass sul posto di lavoro, Draghi è più che mai convinto che sia l’unica via per dare una sterzata alla campagna vaccinale. Secondo quanto riferito da «Repubblica» per convincere tutti al prossimo consiglio dei ministri il premier porterà una “motivazione piuttosto solida: riuscire a intaccare lo zoccolo duro dei No Vax convincendone almeno la metà a sottoporsi alla somministrazione prima del raggiungimento del picco di contagi”. Come scrive sempre il giornale diretto da Molinari “ad oggi sono 5,5 milioni gli italiani over 12 non ancora vaccinati. La maggior parte è compresa nella fascia di età tra i 40 e i 59 anni. Secondo le stime del ministero, la metà di questi, 2,7 milioni, è occupata, ha un lavoro più o meno stabile. Imponendo il Super Green Pass a tutte le attività professionali e commerciali (aziende, grande distribuzione, negozi, uffici pubblici e privati, trasporti, logistica, etc) il governo conta di spingere almeno 2,5 milioni di persone a sottoporsi alla prima dose entro 10-15 giorni (il lasso di tempo di tolleranza non è stato ancora definito) dall’entrata in vigore del provvedimento”. Riuscirà Draghi nel suo intento? A spingere per l’obbligo di Super Green Pass sul lavoro pubblico e privato è la linea dei rigoristi, che vede in testa il ministro della Salute Roberto Speranza, ma anche quello della Pa Renato Brunetta.

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La misura potrebbe trovare l’opposizione di Lega e M5s

Chi potrebbe mettersi per traverso? L’obbligo del Super Green Pass sul lavoro risulterebbe sgradita alla Lega e al Movimento 5 Stelle, già contrari prima delle feste di Natale, che potrebbero però convincersi ora che la variante Omicron ha preso a picchiare più duramente. “Bisognerà capire che tipo di compromesso politico si può raggiungere e cosa uscirà dal Consiglio dei Ministri”, sentenzia «Repubblica». Ancora una volta risulterà decisiva la capacità di sintesi di Draghi, che in questi mesi più volte si è visto costretto a mediare tra i diversi partiti. Leggi anche l’articolo —> Formica: “In Draghi prevale la cultura del banchiere. È inadatto per il Colle”

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