Il governo sta solo temporeggiando, ma l’obbligo vaccinale sul lavoro è dietro l’angolo. Deve solo prendere coraggio e farlo diventare legge. Probabilmente, non dovremo attendere nemmeno più di tanto: tra qualche giorno infatti dovrebbe arrivare la nuova stretta. Dopo le regole sulla quarantena e l’ampliamento del Super Green Pass, infatti, si discute sul dare un ulteriore giro di vite per spingere ancora di più la campagna vaccinale. E la data da segnare sul calendario potrebbe essere quella del 5 gennaio.
Obbligo vaccinale lavoro, cosa potrebbe cambiare il 5 gennaio
Il 5 gennaio, quindi, sul tavolo del Consiglio dei ministri potrebbe arrivare l’obbligo di presentare il Super Green Pass per tutti i lavoratori. Gira e rigira, infatti, un po’ travestito, non è altro che un obbligo vaccinale sul lavoro, visto che la certificazione verde rinforzata si ottiene solamente tramite la somministrazione del siero o con la guarigione dalla malattia. Secondo fonti governative riportate da Il Giornale, le nuove misure per il contenimento del Covid dovrebbero arrivare nei prossimi giorni, nonostante le dispute che si sono create all’interno della maggioranza. Da una parte, infatti, il Partito Democratico e Forza Italia sono favorevoli al Super Green Pass anche per i lavoratori, dall’altra, invece, Lega e Movimento 5 Stelle sono pronti a far saltare il provvedimento.
Draghi, tuttavia, sembra voler continuare in questa direzione e probabilmente farà in modo che l’asse giallo-verde abbia vita breve, così da riuscire a ottenere il via libera in tempi brevi. Una dimostrazione di questo è arrivata anche da Renato Brunetta, che proprio ieri ha messo sul tavolo la proposta che vuole imporre a tutti i lavoratori di sottoporsi alla vaccinazione. La necessità, d’altronde, è di non perdere la posizione di vantaggio rispetto agli altri Paesi. L’ipotesi che Draghi sta valutando e che dovrà essere analizzata dai partiti, quindi, è l’opzione di optare per un Super Green Pass per i lavoratori. Oppure passare direttamente all’obbligo vaccinale per quasi tutti gli italiani.
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Letta: “Bisogna andare verso l’obbligo vaccinale”
Ieri, durante il Consiglio dei Ministri, Enrico Letta si è espresso senza dubbi in favore dell’obbligo vaccinale per i lavoratori. “Bisogna prepararsi al passo successivo, cioè l’obbligo vaccinale e il ritorno allo smart working”, ha infatti dichiarato. Sula stessa lunghezza si sono posti anche i ministri di Forza Italia e quelli di Italia Viva. “L’obbligo vaccinale è la direzione giusta per sconfiggere la pandemia”, ha sottolineato Elena Bonetti. Più distanti, invece, i parlamentari della Lega che, tuttavia, non chiudono le porte a questa possibilità. Piuttosto, chiedono allo Stato di assumersi le responsabilità per eventuali conseguenze dovute al vaccino e di prevedere un elenco di “fragili” da escludere dall’obbligo.
Una leggera apertura, poi, è stata dimostrata anche dal Movimento 5 Stelle. Il ministro Patuanelli, infatti, ha sottolineato che fino a questo momento si è sempre ragionato per funzioni, mentre “a questo punto conviene ragionare sull’obbligo di vaccinazione”. >> Tutte le notizie di UrbanPost