Omicidio Palermo: un ragazzo di 25 anni ha ricevuto svariati colpi d’arma da fuoco ieri sera 30 maggio 2021. Il crimine è avvenuto nel quartiere Vucciria, storico mercato della città. Il giovane è stato portato d’urgenza al pronto soccorso ma purtroppo non è sopravvissuto. Fuori dall’ospedale, il cordoglio di circa 300 persone, logorate dalla notizia della morte del 25enne.
Omicidio Palermo ucciso 25enne
Emanuele Burgio è stato trovato in una pozza di sangue tra via Cassari e via Tintori a Palermo. Secondo le prime indagini, il ragazzo avrebbe avuto una lite. Il suo aggressore poi gli avrebbe sparato vari colpi di pistola. Non ci sono testimoni della vicenda. Subito dopo il violento scontro, la polizia si è recata sul luogo del delitto. Per ora non si sa il movente. Le ipotesi delle forze di polizia, sono molteplici ma ancora confuse. Si tratta di una banale discussione finita in malo modo oppure l’omicidio era in qualche modo l’obiettivo finale?
Il ragazzo è stato soccorso da alcuni parenti che lo hanno portato al pronto soccorso del Policlinico di Palermo. Purtroppo però le ferite erano troppo gravi e Emanuele è morto nella notte. Fuori dall’ospedale, secondo quanto riportano i giornali locali, si sarebbero radunate centinaia di persone a sperare per il ragazzo. In molti quando hanno saputo della morte del giovane hanno pianto disperatamente e qualcuno si è anche sentito male.
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Omicidio Palermo: le indagini
Come riporta Adnkronos, Emanuele non aveva precedenti penali. Secondo le prime indagoni degli investigatori Emanuele Burgio sarebbe figlio di Filippo Burgio, già condannato per mafia. L’uomo ha gestito la posta dell’allora latitante Gianni Nicchi, astro nascente della mafia di Pagliarelli e arrestato dopo un periodo di latitanza. Il padre del ragazzo partecipò all’operazione dei carabinieri “Hybris” del luglio 2011 ed è stato condannato con sentenza definitiva per mafia a 9 anni di carcere.
In mancanza di testimoni da interrogare, gli investigatori della mobile stanno visionando tutte le immagini delle telecamere di via dei Cassari. Ogni pista è possibile. Intanto i numerosi conoscenti della vittima hanno ricordato Emanuele sui social. “Un risveglio troppo brutto, Vita mia siamo cresciuti assieme, sono incredulo riposa in Pace Emanuele”, ha scritto Salvo. “Riposa in pace, che notizia straziante. Veglia sempre sulla tua famiglia”, ha condiviso Angy sul profilo della vittima.>>Tutte le notizie