Omicidio Ziliani – Mercoledì 29 settembre 2021. Si fanno sempre più complesse le indagini sulla morte di Laura. Ad otto giorni dalla scomparsa, secondo quanto riporta «Il Corriere della Sera», all’indirizzo di posta elettronica della polizia locale della Valle Camonica, è stata recapitata una email. Una persona in forma anonima denunciava di aver assistito ad una scena molto particolare. Ed era proprio la mattina dell’8 maggio scorso quando venne denunciata la sparizione della vigilessa di 55 anni dalle due figlie ora indagate assieme al fidanzato della maggiore. Di quella missiva si è tornati a parlare a “Pomeriggio cinque”.
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Omicidio Ziliani, email anonima: «Ho visto il vicino col corpo di Laura sulle spalle»
Cosa diceva la mail? «Il nostro vicino di casa … ha preso sulle spalle una signora priva di sensi dalla loro macchina», questo il contenuto della lettera inviata alla Polizia locale della Valle Camonica e riportata da «Il Corriere della sera». Quanto c’è di attendibile? Si tratta di una soffiata o del gesto di un mitomane? Chi l’ha spedita è coperto dall’anonimato e ancora non è stato rintracciato. Ventiquattro ore dopo chi aveva segnalato il fatto riteneva di aver capito che si trattava della Ziliani. Lo stesso chiarì di aver ricevuto denaro per il suo silenzio, ma era disposto a trattare. «Ho visto il nostro vicino di casa prendere sulle spalle Laura Ziliani, priva di sensi. Sono stato pagato per il mio silenzio, ma sono pronto a negoziare un nuovo accordo». Poche righe su cui si sta concentrando l’attenzione degli agenti di Polizia. Come raccontato da “Pomeriggio Cinque”, gli accertamenti hanno portato alla localizzazione del luogo da cui sarebbe partito il messaggio, un indirizzo internet lontano da Temù, nella zona di Varese, ma non sarebbe stato possibile risalire al mittente.
Come è avvenuto il decesso: cosa sospettano gli inquirenti
Paola e Silvia Zani, assieme a Mirto Milani sono accusati di omicidio volontario. Secondo gli inquirenti avrebbero stordito Laura Ziliani con dei farmaci come ha confermato l’esame tossicologico. La donna non sarebbe stata uccisa dal composto di benzodiazepine trovato nel suo corpo. La morte sarebbe avvenuta per soffocamento con un cuscino, mentre dormiva sotto effetto di ansiolitici. Sono ancora tanti i punti da chiarire ancora. Nel corso dell’interrogatorio di garanzia i tre accusati non hanno risposto alle domande del gip; si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Leggi anche l’articolo —> Omicidio Laura Ziliani, le figlie e Mirto scelgono la strategia del silenzio: scena muta davanti al Gip