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Ora legale 2021 in Italia: quando cambiare le lancette dell’orologio

01/03/2021 11:23

Ora legale 2021: in che giorno dovremo cambiare le lancette dell’orologio? L’entrata in vigore dell’Ora Legale quest’anno scatterà nella notte tra Sabato 27 Marzo e Domenica 28 Marzo.

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Ora legale 2021 in Italia: le novità

Domenica 28 Marzo dovremo spostare le lancette un’ora in avanti, dalle 02:00 alle 03:00 di Domenica. La notte tra sabato e domenica dormiremo quindi un’ora in meno. Anche quest’anno è dunque confermata l’entrata in vigore dell’ora legale. In questi anni si è discusso se abolire tale pratica o meno. In molti paesi del mondo l’ora legale non esiste e l’Unione Europea ha abolito l’obbligo per i Paesi membri di “spostare del lancette”. Ogni Stato membro sarà chiamato a decidere entro quest’anno se rimanere con l’Ora Solare o adottare l’Ora Legale.

L’Italia ha scelto che resterà ancora in vigore il doppio orario. Infatti il governo italiano ha depositato a Bruxelles una richiesta per mantenere invariata la situazione attuale. La possibilità di avere più ore di luce a disposizione è un vantaggio soprattutto i paesi dell’Europa meridionale.Nel Nord del Continente, al contrario, le giornate durante la stagione estiva sono già molto lunghe a causa della vicinanza con il Polo Nord.

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Perché esiste l’Ora Legale?

L’obiettivo è quello di produrre un risparmio energetico dovuto al minore utilizzo dell’illuminazione elettrica. Grazie all’ora legale è possibile sfruttare maggiormente le ore di luce che sono solitamente “sprecate” a causa delle abitudini di orario. Secondo quanto riportato da 3bMeteo con l’utilizzo dell’ora legale l’Italia in 6 anni ha risparmiato ben 6 miliardi di Kilowatt/h (valore del fabbisogno annuo medio di circa un milione di famiglie), per un guadagno pari a quasi 900 milioni di euro. D’altro canto è maggiore il consumo di carburante dovuto al fatto che siamo più tentati a uscire dopo l’orario di lavoro quando ancora il cielo è chiaro.

A lanciare per la prima volta l’idea di un cambio delle lancette dell’orologio per risparmiare energia risale al 1784, a Benjamin Franklin, l’inventore del parafulmine ma la sua proposta non trovò seguito.  Nel 1916 la Camera dei Comuni di Londra adottò il cosiddetto “British Summer Time”. Questo provvedimento, suggerito dal costruttore inglese William Willett, implicava lo spostamento delle lancette un’ora in avanti durante l’estate. Molti paesi imitarono la Gran Bretagna in quanto in tempo di guerra il risparmio energetico era una priorità. In generale, i Paesi della fascia tropicale non adottano l’ora legale. Questo perché la variazione delle ore di luce durante l’arco dell’anno è minima e non consente di avere ore di luce sufficienti la mattina per giustificare uno spostamento di lancette in avanti di un’ora. Nell’emisfero australe, essendo le stagioni invertite rispetto all’emisfero boreale, anche l’ora legale segue un calendario invertito.>>Tutte le news 

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