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Orsini attacca Draghi: “Manipolazione opinione pubblica”, cosa ha secretato sull’Ucraina

30/05/2022 15:35

Non c’è andato leggero Alessandro Orsini sul governo Draghi. Ospite di Massimo Giletti a «Non è l’Arena», in onda su La7, nella puntata del 29 maggio del 2022, il professore ha puntato il dito contro il premier e l’esecutivo: “Ha messo in atto una vergognosa operazione di manipolazione dell’opinione pubblica perché quello che ha fatto è quello che sto per raccontarvi: prima ha inviato delle spaventose macchine di morte in Ucraina, gli Fh 70, che è un obice, un super cannone in grado di sparare fino a 30 chilometri di distanza, ha secretato l’invio di queste armi di morte perché sa che gli italiani sono contrari e poi ha spostato l’attenzione su un piano di pace inesistente”.

Orsini giletti

Orsini attacca Draghi: “Manipolazione opinione pubblica”, cosa ha secretato sull’Ucraina

I media italiani, ha detto sempre Orsini, “per sette giorni non hanno fatto altro che parlare di questo finto piano di pace.  Così il governo ha portato a casa questo risultato: ha nascosto il piano di morte in Ucraina e ha fatto finta di promuovere la pace. I russi non ci sono cascati, e ci hanno sbattuto letteralmente in faccia quel finto piano di pace. Una grande umiliazione per il nostro Paese”. Osservazioni importanti quelle del professore a «Non è l’Arena». Da Giletti Orsini ha detto poi fermo: “È stata una vergogna. Io ho il dovere di denunciare. È una questione morale”.

Orsini giletti

Il professore a valanga sul governo

Ed è qui che è scattato l’intervento di Giletti: “Ma se lei inizia così, fa delle forzature e si attira le critiche. Le parole hanno un peso, non può parlare di manipolazione”. Orsini ha tirato dritto: “Se domani noi dovessimo rivivere il passato, chi si opporrà al fascismo se i professori cantano nel coro?”. Riferendosi alla guerra in corso l’ospite ha proseguito: “La Nato e gli Stati Uniti sono un gruppo di traditori seriali, ho paura che abbandoneremo nuovamente gli ucraini. In realtà lo abbiamo già fatto”. Poi la chiosa: “Temo che abituandoci ai massacri abbandoneremo l’Ucraina”. Leggi anche l’articolo —> Ecco come Salvini sta tentando di rinnovare il partito prima delle elezioni del 2023