Vai al contenuto

Papa Francesco nella lettera apostolica “Candor lucis aeternae”: «Dante profeta di speranza»

25/03/2021 15:36 - Aggiornamento 25/03/2021 16:36

«Dante può aiutarci ad avanzare». È Il «profeta di speranza e testimone del desiderio umano di felicità» proprio «in questo particolare momento storico, segnato da molte ombre, da situazioni che degradano l’umanità, da una mancanza di fiducia e di prospettive per il futuro». Il sommo poeta «può ancora donarci parole ed esempi che danno slancio al nostro cammino». A 700 anni dalla sua morte, avvenuta nel 1321 a Ravenna, in esilio, Dante ci parla ancora. Papa Francesco ne è convinto e ne scrive nella lettera apostolica “Candor lucis aeternae – Splendore della vita eterna”, pubblicata oggi, 25 marzo 2021, nel giorno dell’Annunciazione a Maria.

leggi anche l’articolo —> Premio Strega, i dodici finalisti (con qualche sorpresa): chi ha realizzato il logo di quest’anno

Papa Francesco dante

Papa Francesco: «Dante profeta di speranza», esce oggi l’epistola “Candor lucis aeternae”

“Candor Lucis Aeternae”, “Splendore della luce eterna”, è una lettera lunga nove paragrafi per onorare la memoria del Sommo Poeta nel Settimo centenario della morte. Il giorno della pubblicazione non è casuale. «È il mistero dell’Incarnazione, che oggi celebriamo il vero centro ispiratore e il nucleo essenziale di tutto il poema», ha spiegato il Papa, che a proposito della “Divina Commedia” ha spiegato: «Il suo poema, altissima espressione del genio umano è frutto di un’ispirazione nuova e profonda, di cui il Poeta è consapevole quando ne parla come del «poema sacro / al quale ha posto mano e cielo e terra» (Par. XXV, 1-2)».

Papa Francesco dante

L’opera dantesca fonte di ispirazione

Per Bergoglio l’opera dantesca non può che essere fonte di ispirazione ancora oggi; un punto di riflessione per intraprendere “nuovi lidi”. «Anche noi potremo arricchirci dell’esperienza di Dante, per attraversare le tante selve oscure della nostra terra e compiere felicemente il nostro pellegrinaggio nella storia, per giungere alla meta sognata e desiderata da ogni uomo: “L’amor che move il sole e l’altre stelle”», aveva spiegato il Papa lo scorso 10 ottobre in occasione dell’apertura del VII centenario dalla morte di Dante, annunciando la preparazione della “Candor Lucis Aeternae”. In quella stessa occasione il Santo Padre manifestò anche la volontà di recarsi sulla sua tomba a Ravenna. Leggi anche l’articolo —> Dantedì: tutti gli eventi in diretta tv in streaming per celebrare il Sommo Poeta

Papa Francesco dante