Vai al contenuto

Phil Collins compie 70 anni: curiosità sulla carriera del batterista dei Genesis

30/01/2021 11:12 - Aggiornamento 30/01/2021 11:38

ll celeberrimo artista Phil Collins  oggi, 30 gennaio 2021, compie 70 anni. Da qualche tempo non sta più alla batteria, ma con i Genesis continua ad girare il mondo in tour, seduto su uno sgabello. La pandemia ha bloccato il loro tour, “The Last Domino?”, che viene posticipato da un anno. Prima di questa reunion, tra il 2017 e il 2018, i Genesis avevano portato in giro per il mondo “Not Dead Yet”, ironicamente “Non ancora morto”. Gli ultimi anni non sono stati per nulla facili per Phil Collins. I problemi di salute (alla colonna vertebrale, ai nervi delle mani ma anche difficoltà con l’udito) gli hanno impedito di suonare la batteria, il suo strumento principale, da un po’ di tempo. A ciò vanno aggiunti la depressione e l’alcolismo. I fan restano fiduciosi di ammirare l’idolo in tour, nel 2021, che ha sempre dato e continuerà a dare tutto se stesso alla musica. Ecco alcune curiosità sulla carriera di Phil Collins, dentro e fuori dalla musica

>> Che cos’è WandaVision, il primo tentativo di sitcom della Marvel: trama e cast

phil collins oggi

Phil Collins, l’attore

Prima di sfondare nella musica, da bambino Phil Collins aveva iniziato una carriera nel cinema. Nato per essere una star, Collins ha continuato a recitare o a doppiare anche ben più tardi, quando il successo come cantante e batterista era affermato. All’età di 13 anni partecipò al film “A Hard Day’s Night”, dei Beatles, apparendo tra la folla. Nel  1967 partecipò al film per la TV Calamity The Cow” e l’anno successivo in “Chitty Chitty Bang Bang”.

Più tardi, il cantante ha fatto un cameo in “Miami Vice” nel 1985 ed è apparso in “Hook – Capitan Uncino” (1991) nei panni dell’ispettore Good. A Phil Collins non mancano le esperienze nel doppiaggio: ha prestato la voce a Muk e Luk in “Balto” (1995) e a Lucky ne “Il libro della giungla 2” (2003). Sempre nel 2003 ha cantato in italiano il brano “Il mio cammino” (“On My Way” in lingua originale”) composto per il film Disney “Koda, fratello orso”. In precedenza, nel 1999, si era occupato della colonna sonora della pellicola d’animazione “Tarzan” e anche in quel caso cantò i brani in italiano.

L’episodio del Live Aid

Negli anni ’80, Phil Collins sembrava essere dappertutto. Addirittura sembrava che potesse sdoppiarsi o triplicarsi. E’ più o meno quello che successe in occasione del Live Aid, il 13 luglio 1985, gigantesco evento per la raccolta di fondi in beneficienza. Quel giorno Collins si esibì a Wembley, a Londra, come solista, dopodiché prese un volo Concorde che in tre ore lo portò a Philadelphia, negli States, per la performance come batterista con i Led Zeppelin, al posto del defunto John Bonham. Le polemiche che suscitò questa scelta furono parecchie. In più, il concerto con i Led Zeppelin non fu particolarmente memorabile, poiché il batterista non aveva provato con il gruppo. “Non fu colpa mia, ma andò tutto male”, ha ammesso Collins stesso qualche anno dopo.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Phil Collins (@officialphilcollins)

Il tributo a The Who

Collins è sempre stato un ammiratore di Keith Moon (1946-1978), compianto batterista dei The Who. Phil Collins ha avuto modo di suonare la batteria con gli altri componenti della band, quasi per rendergli omaggio, al concerto-reunion che i The Who tennero a Los Angeles nel 1989.

L’artista più odiato del mondo

Purtroppo è difficile trovare un artista più contestato e in parte odiato nel mondo della musica di Phil Collins. Prima di tutto, ci sono i fan dei Genesis che lo accusano di aver sostituito Peter Gabriel e di aver guidato la band verso derive sempre più commerciali. Le canzoni del gruppo progressive rock infatti assumevano toni sempre più melodici, simili alle canzoni di Phil Collins solista. La sua ambizione di essere ovunque, soprattutto negli anni ’80, gli è costata una brutta reputazione (vedi l’episodio del Live Aid). Dagli anni ’80 in poi, il declino dell’artista è irrecuperabile: a causa del suo look, dei suoi soldi (parecchi) e dei suoi divorzi, Collins diviene sempre più l’imbarazzo della musica. >> Tutte le notizie di spettacolo