Programmare il sesso in anticipo è sexy: i benefici per la coppia – Sapevi che programmare il sesso è la chiave per mantenere in salute i rapporti di coppia? Anche se può sembrare poco spontaneo, organizzare i momenti di intimità può aiutare a rafforzare la connessione e a riaccendere il desiderio. L’esperta Esther Perel, famosa terapista relazionale, spiega come pianificare il sesso non solo non rovina la passione, ma è un modo per prendersi cura del proprio rapporto in modo consapevole e intenzionale. Approfondiamo la questione.
Il sesso pianificato: tra organizzazione e passione
Nella società moderna si tende a vedere il sesso come qualcosa che deve nascere spontaneamente, un momento che “accade” senza preavviso. Ma cosa succede quando la routine, lo stress o nuovi eventi nella vita di coppia – come l’arrivo di un figlio – interrompono questa spontaneità? Qui entra in gioco la pianificazione: secondo Esther Perel, programmare il sesso non significa perdere l’intimità, ma valorizzare quei momenti e dare loro un’importanza fondamentale. Programmare il sesso non significa perdere passione Molti temono che mettere il sesso in calendario possa togliere tutta la magia e il brivido della passione. In realtà, secondo Perel, è l’esatto opposto: organizzare momenti intimi permette di dedicare spazio e attenzione alla coppia, trasformando l’atto in un gesto intenzionale e meditato, lontano dalla casualità e dalle pressioni della quotidianità. (Continua a leggere dopo la foto)
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Creare aspettativa: il primo passo per un sesso di qualità
La programmazione del sesso non è una semplice formalità: è un modo per dimostrare attenzione e dedizione verso il partner. Secondo l’esperta, “programmare dei momenti per il sesso conferisce loro importanza. Significa che ci si prende il tempo per coltivare la propria intimità, senza aspettare che accada magicamente.” Il sesso, infatti, è qualcosa che va coltivato e non lasciato al caso, soprattutto quando la routine rischia di spegnere il desiderio. Per cominciare, è fondamentale creare aspettativa intorno all’idea di fare l’amore. Esther Perel suggerisce di vedere i preliminari in un senso più ampio: non si tratta solo dei momenti che precedono l’atto, ma di tutto ciò che può costruire la tensione sessuale e aumentare la voglia di intimità. Questo può includere il flirtare, messaggi piccanti, giochi erotici e piccoli gesti che accendono la passione. Non deve sembrare un dovere, ma un piacere, appunto. (Continua a leggere dopo la foto)
Il secondo e il terzo passo: i rituali di coppia e le “domande preferite”
Rituali di coppia: come dare valore ai momenti insieme Creare dei rituali intorno ai momenti di intimità può fare la differenza. Un rituale, spiega Esther Perel, è un modo per dare importanza e coerenza al rapporto di coppia. Che si tratti di condividere una bottiglia di vino, ascoltare la playlist preferita o preparare insieme una cena speciale, i rituali creano un’atmosfera intima che può accendere la scintilla anche nei momenti programmati. Le domande che aiutano a comprendere il proprio desiderio Capire cosa spegne o accende il desiderio è fondamentale per migliorare la propria vita sessuale. Alcune delle domande suggerite da Esther Perel sono: “Cosa spegne la tua eccitazione?” o “Cosa ti blocca fino a farti perdere la voglia?”. Comprendere le proprie barriere aiuta a risolverle e a comunicare meglio con il partner, creando una connessione più profonda e consapevole. (Continua a leggere dopo la foto)
Quarto passo: occorre capire cosa sia in grado di creare desiderio
Desiderio, curiosità e rischio: la formula per mantenere viva la passione. Il desiderio è una miscela di curiosità e rischio. La curiosità ci spinge a scoprire continuamente nuovi aspetti del partner, mentre il rischio è la chiave per uscire dalla comfort zone e creare nuovi momenti eccitanti insieme. “Il bisogno di familiarità non deve andare a scapito della scoperta e dell’esplorazione”, spiega Perel. Sperimentare insieme attività mai fatte, come un weekend fuori porta o un gioco di ruolo, può dare nuova vita al rapporto. Il sesso pianificato come strumento di crescita della coppia Programmare il sesso, si legge su GQ Italia, è un modo per ricordarsi quanto sia importante coltivare la propria intimità e mantenere viva la passione. È un gesto intenzionale che permette alla coppia di ritagliarsi momenti di piacere, evitando che la routine e gli impegni quotidiani allontanino la voglia di stare insieme. Quindi, mettete da parte i pregiudizi: inserire il sesso in agenda può essere la chiave per mantenere viva la fiamma e migliorare il benessere di coppia.