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Decreto energia, proroga del taglio accise sulla benzina fino all’8 luglio: ultime notizie

02/05/2022 16:15 - Aggiornamento 02/05/2022 16:19

Proroga taglio accise benzina – Decreto energia, il governo Draghi è fortemente impegnato a ridurre l’impatto sulle famiglie del caro carburante. Oggi lunedì 2 maggio 2022 scade l’intervento che ha permesso di ridurre il costo della benzina giunta sopra i 2 euro. Previsto inoltre dall’esecutivo un nuovo pacchetto di interventi a sostegno dell’economia, che sarà illustrato in conferenza del presidente del Consiglio, Mario Draghi, con i ministri della Transizione ecologica Cingolani, e del Lavoro, Orlando. Incontro che avrà luogo con i giornalisti subito dopo il Consiglio dei ministri.

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Decreto energia, proroga del taglio accise sulla benzina fino all’8 luglio: ultime notizie

È stata decisa dal Cdm l’estensione del taglio alle accise sui carburanti, che si allunga all’8 luglio e include anche il metano. L’intervento viene esteso anche al metano, per cui l’accisa va a zero e l’Iva viene ridotta al 5%. Come si legge sul sito ufficiale di Palazzo Chigi in considerazione del perdurare degli effetti economici derivanti dall’eccezionale incremento dei prezzi dei prodotti energetici, a decorrere dal 3 maggio 2022 e fino all’8 luglio 2022, le aliquote di accisa di cui all’allegato I del testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e relative sanzioni penali e amministrative approvato con il decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504 e successive modificazioni, dei sotto indicati prodotti sono rideterminate nelle seguenti misure:

  • benzina: 478,40 euro per mille litri;
  • oli da gas o gasolio usato come carburante: 367,40 euro per mille litri;
  • gas di petrolio liquefatti (GPL) usati come carburanti: 182,61 euro per mille chilogrammi;
  • gas naturale usato per autotrazione: zero euro per metro cubo;

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Le misure lasciate da parte

Inoltre, per lo stesso periodo, l’aliquota IVA applicata al gas naturale usato per autotrazione è stabilita nella misura del 5 per cento La misura era stata introdotta per un mese, a partire dal 22 marzo, inizialmente. «Repubblica» riporta che tra le misure accarezzate negli ultimi giorni, ma con il dubbio delle risorse disponibili, c’era anche la possibilità di istituire un fondo da indirizzare alle aziende dei trasporti locali. Nella bozza circolata prima del Cdm tale intervento non è però contemplato. È atteso un secondo provvedimento incentrato sugli aiuti per imprese e famiglie. Ci sarebbe il rinnovo degli interventi sulle bollette e un ampliamento del credito d’imposta per le imprese energivore e gasivore, come riferisce «Caffeina». Leggi anche l’articolo —> Decreto energia, proroga del taglio accise sulla benzina fino all’8 luglio: ultime notizie

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