Con l’avvicinarsi dell’estate 2021 si iniziato a studiare anche i protocolli destinati all’organizzazione delle spiagge e degli stabilimenti balneari. Esattamente un anno fa, in questo stesso periodo, rimbalzavano le ipotesi più disparate, come quella di chiudere ogni ombrellone in delle apposite celle di plexiglass. Per fortuna, quest’anno, almeno per ora, certe idee sono state lasciate nel cassetto. I protocolli, infatti, probabilmente saranno in linea con quelli dell’estate 2020, con forse qualche restrizione in più.
Protocolli spiagge estate 2021, cosa sta studiando il governo
Quali saranno i protocolli per le spiagge in questa estate 2021 ancora caratterizzata dal Coronavirus? Secondo quanto dichiarato dal presidente del Sib, il Sindacato italiano dei Balneari, Antonio Giannotti, indicativamente le regole saranno le stesse dell’anno scorso. Bisognerà, quindi, favorire la prenotazione, così da riuscire a consentire un accesso contingentato agli stabilimenti balneari e alle spiagge attrezzate. Magari, dividendo gli ingressi per fasce orare. Inoltre, si raccomanda fortemente il sistema di pagamento elettronico, possibilmente contactless o tramite le apposite app. L’igienizzazione dovrà rimanere una priorità, sia per quanto riguarda l’attrezzatura della spiaggia che per tutti gli altri spazi in condivisione. Si chiederà, poi, se possibile, di assegnare lo stesso ombrellone a coloro che soggiornano per più giorni consecutivi.
Per garantire il corretto distanziamento sociale, gli ombrelloni probabilmente dovranno essere piantati a quattro metri e mezzo l’uno dall’altro, e a cinque metri dall’altra fila. Per quanto riguarda le sdraio e i lettini, invece, questi dovranno essere posizionati ad almeno due metri di distanza dall’altro, a meno che i clienti non siano metri dello stesso nucleo familiare oppure conviventi.
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Protocolli spiagge 2021, niente giochi di gruppo
Le cabine, secondo i probabili protocolli destinati alle spiagge per l’estate 2021, potranno essere utilizzati esclusivamente dai membri dello stesso nucleo familiare o da coloro che condividono la medesima abitazione. Viene vietato, quindi, l’uso promiscuo. Tra gli altri divieti, poi, sembra ci sarà quello dello svolgimento delle attività ludico sportive. Il governo potrebbe optare per lo stop ai giochi di gruppo, alle feste, agli eventi e anche alle piscine. L’obiettivo, quindi, è quello di evitare la possibilità di assembramenti e di giochi di contatto.
Infine, per quanto riguarda i servizi come le docce, saranno accessibili solamente quelle all’aperto, mentendo la distanza di due metri l’uno dall’altro, o con barriere divisorie nel mezzo. >> Tutte le notizie di UrbanPost