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Referendum, la propaganda social dei candidati a urne aperte

21/09/2020 08:37 - Aggiornamento 21/09/2020 09:19

Il 20 e il 21 settembre 2020 in Italia si vota per il referendum costituzionale e in alcune regioni anche per eleggere sindaci, presidenti di regione e consigli. Le urne sono aperte da ieri alle 7 e si potrà votare fino ad oggi alle 15. Nel nostro paese vige il divieto per i politici di fare propaganda il giorno prima e il giorno stesso delle votazioni. Nonostante questa ferrea regola sono moltissimi i politici che sfruttano i social per farsi un po’ di pubblicità, mai troppo esplicita ma leggermente velata.

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referendum propaganda politici

Propaganda durante elezioni

Per aggirare il ferreo divieto i candidati presidenti hanno deciso di pubblicare foto e post sui propri social, (quasi sempre) non parlano di che cosa votare ma si ripropongono a tutti con un messaggio a favore del voto o nell’atto di mettere la scheda nell’urna. Quest’anno in mascherina, e qualcuno pure con gli infermieri bardati per non farsi contagiare. ll’immagine nell’atto di mettere la scheda nell’urna si aggiungono varianti, come i litigi dei candidati della Puglia o gli spot elettorali di quelli della Toscana.

In Veneto sia candidata di Italia Viva Daniela Sbrollini che Luca Zaia invitano i cittadini al voto. «Vota per chi vuoi ma vai a votare!» . Enrico Cappelletti, del Movimento Cinque Stelle, invita alla democrazia. Spiazza invece Arturo Lorenzoni del PD con la notizia della sua positività al virus. Nonostante questo, seguendo il protocollo del Viminale, è riuscito a dare il suo voto. Situazione simile anche in Liguria dove molti candidati dal Movimento Cinque Stelle al Italia Viva si sono fotografati nel atto di imbucare la scheda.

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Referendum e elezioni regionali

Meno velate le preferenze della Campania. La candidata del Movimento 5 stelle Valeria Ciarambino di Pomigliano d’Arco oggi ha espresso tre preferenze: per il referendum, per le elezioni regionali e per le amministrative. Nella foto ha fatto in modo che si vedessero tutte. Situazione simile anche in Puglia. Michele Emiliano, candidato del centrosinistra, ricorda che è stata «una campagna elettorale di popolo, contro il pericolo che la Puglia possa tornare al passato». In tutta risposta Raffaele Fitto, candidato di Forza Italia, accusa Emiliano di aver violato il silenzio elettorale. Comunque dice a tutti di andare a votare e assicura che lui ha rispettato le regole.

Non si trattiene neanche Eugenio Giani, candidato del Pd e di Iv in Toscana. Oltre alla foto al seggio e a un video con le interviste della stampa, ha pubblicato direttamente uno spot elettorale. Infine, nelle Marche, i vari candidati si sono limitati a invitare la popolazione al voto senza mostrare preferenze o schieramenti. >> Tutte le notizie sul Coronavirus