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Reinfezioni da Covid, Pregliasco: «Sottovarianti contagiosissime. Non è un raffreddore»

16/05/2022 17:28

“L’allarme di Fauci sul peggioramento della pandemia da ottobre? È condiviso da me e anche dall’’Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, che proprio in questi giorni ha rilanciato l’allerta sulle nuove varianti e su una situazione che dall’autunno potrebbe essere non piacevole”. Così durante la trasmissione “Rotocalco 264”, su Cusano Italia Tv, Fabrizio Pregliasco, docente all’università degli Studi di Milano e direttore sanitario dell’Irccs Galeazzi.

Pregliasco

Reinfezioni da Covid, Pregliasco: «Sottovarianti contagiosissime. Non è un raffreddore»

Pregliasco cita il caso del Portogallo, che oggi presenta una prevalenza delle sottovarianti Omicron 4 e 5, non ancora presenti in Italia: «Queste varianti sono veramente contagiosissime e diventeranno prevalenti in breve tempo, causando quindi un impegno sanitario che potrebbe essere notevole. Tuttavia, queste varianti sono meno pesanti in termini di effetti sulla salute, ma attenzione: il virus non si è raffreddorizzato, come sento dire. Diciamo che si è un po’ rabbonito». Perché? In quali posti? «Si è rabbonito soprattutto nei Paesi come l’Italia, grazie a una enorme campagna vaccinale e alla massiccia e positiva adesione della popolazione, motivo per cui gli effetti sul Ssn, ovvero sui ricoveri ospedalieri, sono contenuti, nonostante la presenza di molti casi di positività. Tra l’altro, in Italia attualmente i contagi sono molto più numerosi rispetto a quelli notificati, visto che non c’è più l’obbligo del Green Pass», ha spiegato Pregliasco.

Fabrizio Pregliasco

«Ricordo che in Italia è come se ogni giorno cadesse un aereo», le considerazioni dell’esperto

«Ricordo che in Italia è come se ogni giorno cadesse un aereo, perché contiamo 150 morti al giorno e che le nuove varianti sfuggono alla risposta immunitaria e alla memoria di guarigione. C’è infatti un 5% di reinfezioni ogni giorno e una decrescente efficacia della vaccinazione nel tempo. È chiaro che siamo in una fase in cui bisogna convivere col virus e che si dovrà rincorrerlo», ha detto Pregliasco. Poi ha aggiunto: «Probabilmente a settembre avremo vaccini bivalenti, sempre prodotti da Pfizer e Moderna. Sono vaccini in grado di proteggere dall’originale virus di Wuhan e dalla variante Omicron. Questo tipo di vaccino rinforzerà la risposta immunitaria».

E ancora: «Si potrà quindi convivere col virus con la vaccinazione periodica e con di nuovi antivirali curativi, molto importanti per le persone fragili. E ovviamente dobbiamo affidarci a quel buon senso che purtroppo non c’è, perché sto vedendo persone che orgogliosamente non portano più la mascherina in nome della libertà contro ‘la dittatura sanitaria’. Ovviamente la mascherina non è la panacea di tutti i mali e non è protettiva al 100%, ma è uno di quegli elementi di buon senso e di dimostrata efficacia per contenere una situazione che nel prossimo autunno potrebbe essere pesante, anche a causa delle condizioni meteo», ha dichiarato Pregliasco. Leggi anche l’articolo —> Seconda dose booster, Vaia svela cosa sta per cambiare: scenario autunno

PRegliasco