Retrocamera obbligatoria nell’auto, ecco da quando –
La sicurezza stradale è una tra le priorità dell’Unione europea che, negli ultimi mesi, sta introducendo una serie di misure, tra cui una nuova regolamentazione sulle patenti. In quest’ottica si inserisce la nuova e rivoluzionaria prescrizione per cui, a partire dal 7 luglio 2024, tutti i modelli in vendita nelle concessionarie dovranno disporre della “retrocamera” o telecamera di retromarcia. (Continua a leggere dopo la foto)
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Quando entra in vigore il nuovo Regolamento?
L’obbligo, sancito nel Regolamento UE 2019/2144 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 novembre 2019, non riguarda solo i veicoli di nuova omologazione ma pure quelli di precedente omologazione, e il suo fine è prevenire collisioni con persone e oggetti dietro il veicolo. All’uopo possono servire anche i sistemi di rilevamento sonori. Dunque, parliamo non solo la telecamera ma di un qualsiasi altro sistema o sensore che rileva la presenza dietro l’auto di ostacoli. Tutti sistemi, peraltro, che oggi sono da tempo ampiamente diffusi sui nuovi modelli, ma ora il Regolamento Ue si applicherà anche alle auto più vecchie vendute dopo la data di introduzione del Regolamento stesso. (Continua a leggere dopo la foto)
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Obblighi e sanzioni
L’automobilista, dal canto suo, deve assicurarsi che il dispositivo funzioni correttamente, altrimenti potrebbe incorrere in multe. Sono altresì stabiliti quattro diverse fasi temporali, da A a D, per l’adeguamento, al termine delle quali dovrebbero entrare in vigore i nuovi regolamenti. Una telecamera di retromarcia non funzionante può comportare una multa, e se il malfunzionamento provoca anche un incidente, sono previste le seguenti sanzioni:
– inosservanza dell’obbligo di diligenza generale al momento del ripristino – 35 euro;
– messa in pericolo degli altri utenti della strada durante la retromarcia – 80 euro e 1 punto di penalità;
– messa in pericolo degli altri utenti della strada durante la retromarcia con conseguente incidente – 100 euro e 1 punto di penalità.
Occorre stare davvero molto attenti: in caso di guasto del sistema, come si legge sul sito specializzato alVolante, il conducente resta l’unico responsabile dell’eventuale danno recato a persone o cose.
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