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Discoteche, Pasca (Silb): “Speriamo che a ottobre il governo dia il via libera, altrimenti riapriremo in ogni caso”

21/09/2021 11:19

Ancora tante sono le perplessità intorno al tema della riapertura delle discoteche. Il presidente di SILB, Sindacato Italiano dei Locali da Ballo, Maurizio Pasca ha fatto il punto della situazione in un’intervista a Radio Cusano Campus. La situazione resta difficile: i locali sono chiusi da 20 mesi, molti titolari hanno dovuto chiudere i battenti e i fondi messi a disposizione del Governo non sono sufficienti a compensare le perdite.

Riapertura discoteche

Riapertura discoteche ottobre Pasca: “Riapriremo in ogni caso”

Maurizio Pasca ha parlato ai microfoni di “Cosa succede in città”, la trasmissione radiofonica condotta da Emanuela Valente. “Speriamo che a ottobre il governo dia il via libera, altrimenti riapriremo in ogni caso”. I proprietari dei locali da ballo hanno sofferto e stanno ancora soffrendo per la chiusura ininterrotta a partire dall’inizio della pandemia. Pasca ha sottolineato che “il 30% dei locali ormai ha chiuso definitivamente i battenti. Molti stanno cercando di vendere, naturalmente a costi bassissimi viste le prospettive e allora si sa chi sono i personaggi che vanno a comprare.” Il presidente di SILB ha dichiarato la gravità della situazione. “Tanti miei colleghi purtroppo non ce la fanno più a continuare, dovendo sostenere i costi senza incassi e sono costretti a vendere al miglior offerente, che in questo momento è la criminalità organizzata”.

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Gli aiuti dello Stato per le discoteche sono inadeguati

Maurizio Pasca ha anche parlato degli aiuti che il Governo ha messo a disposizione per i gestori dei locali. I fondi, secondo Pasca, sono assolutamente inadeguati. “Una discoteca di Milano, di cui non faccio il nome – ha spiegato il presidente di SILB con un esempio pratico -, paga un affitto al Comune di 300mila euro all’anno più iva, ha avuto ristori per circa 40mila euro, come fa a sopravvivere questa azienda?

Ha poi aggiunto che “è inspiegabile che questo sia ancora l’unico settore chiuso. Abbiamo già presentato un protocollo sulla sicurezza sanitaria per riaprire questa estate, il Cts ha espresso parere favorevole, ma il governo ha respinto questo parere. Allora forse c’è un pregiudizio nei confronti delle discoteche.” Una decisione non giusta visto che tanti altri luoghi di assembramento sono aperti da tutta l’estate. Quindi, ha concluso Pasca, “vorremmo chiedere a questi personaggi i perché di questi pregiudizi nei confronti di un settore che è stato ucciso. In tutti gli altri Paesi europei i locali da ballo hanno riaperto, senza mascherine, solo con il Green pass. Se il governo non darà il via libera, il 31 ottobre riapriremo comunque in tutta Italia”.>>Tutte le notizie

 

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