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Riapertura palestre, la rinascita di Fausto: «Ho sconfitto il Covid-19, ora penso alla mia attività»

25/05/2020 11:01 - Aggiornamento 25/05/2020 12:01

Riapertura palestre. Su ‘FanPage’ l’intervista toccante di Fausto, 38 anni, che ha sconfitto il Covid-19 dopo aver lottato per oltre un mese di ricovero come un leone. L’uomo, che ora si sta organizzando per poter riaprire in sicurezza la propria palestra a Scauri, in provincia di Latina, si sente rinato: «È stato fantastico tornare, in quei 42 giorni ho sognato sempre quel momento», ha raccontato al giornalista Enrico Tata. L’abbraccio più forte quello ai figli e alla moglie: «Il primo bambino mi ha detto ‘papà non ci lasciare mai più’, mentre il piccolino diceva ‘papà io pensavo che tu fossi morto’», ha detto commosso Fausto.

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Riapertura palestre, la rinascita di Fausto: «Ho sconfitto il Covid-19, ora voglio riaprire la mia attività»

Fausto Russo è una di quelle poche persone che ce l’ha fatta. Dopo circa un mese di ricovero il 38enne è riuscito a buttarsi alle spalle la brutta ‘parentesi’ del Coronavirus. Oggi questi è pronto a tornare al lavoro, a riaprire la palestra che gestisce con la moglie, rimasta chiusa come altri centri sportivi per quasi 100 giorni. Se tutto va bene, stando alle disposizioni di un’ordinanza della Regione Lazio, Fausto e la sua compagna potranno rialzare le serrande dal prossimo 25 giugno. «Sono stato 30 giorni ricoverato, di cui 7 li ho passati con un casco pressurizzato, ho tenuto l’ossigeno fino al 25 di marzo. Il 19 aprile sono risultato negativo e ho potuto riabbracciare la mia famiglia», ha spiegato Fausto a ‘Fanpage.it’. Un ritorno alla vita, una vicenda la sua che scalda il cuore.

«Il primo bambino mi ha detto ‘papà non ci lasciare mai più’, mentre il piccolino pensava fossi morto»

«In palestra non lavoriamo da tre mesi, abbiamo percepito solo i 600 euro. Abbiamo luce e affitto da pagare e sta diventando difficile andare avanti», ha raccontato Fausto. Arretrati, utenze e bollette che pesano sulle spalle oggi di tanti Italiani, piegati da una crisi economica senza precedenti. «Quando ci ha detto di essere fuori pericolo abbiamo potuto ricominciare, ma con il mutuo sulle spalle, il centro con gli arretrati, le bollette, l’affitto da pagare. Penso che tanti si troveranno nella nostra stessa situazione», ha spiegato la moglie di Fausto. Nonostante il momento difficile la donna non si è persa d’animo: «Ho avuto paura di non poter riuscire a dare da mangiare ai miei figli e a non andare avanti. Mi auguro di poter riprendere, non a pieno regime, ma anche solo a guadagnare qualcosa». La compagna del 38enne ha sottolineato: «Per noi è molto importante. Ogni ora al massimo si potranno allenare 8,10 persone per volta da noi». Ed effettivamente la riapertura delle palestre è uno dei temi caldi di questi giorni: il governo sta sta studiando delle strategie e accorgimenti per consentire un riavvio senza rischi. leggi anche l’articolo —> Riapertura frontiera, dal 3 giugno via libera a spostamenti in Europa: nessuna quarantena obbligatoria

 

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