La normativa riguardante il rinnovo della patente di guida, che interesserà anche la futura Patente digitale, è in costante evoluzione, e così può accadere che anche una mera formalità si possa trasformare in un incubo burocratico, specie si è superata la fatidica soglia dei 65 anni, in altri casi 70. Ecco cosa cambia e tutte le novità introdotte nel Codice della strada per il 2024. (Continua a leggere dopo la foto)
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Cosa cambia per gli automobilisti over 70
In presenza di un’età avanzata, è necessario sottoporsi a un esame specialistico per la patente B. Tale esame attesta lo stato psicofisico del conducente e deve essere prenotato presso l’ASL o direttamente presso la Motorizzazione Civile. L’esame della vista, naturalmente, il principale, comprendendo la verifica della sensibilità al contrasto, la visione crepuscolare, la sensibilità all’abbagliamento e il tempo di recupero dopo l’abbagliamento. Con esito positivo, il medico rilascia una ricevuta confermando la validità della patente. Chi abbia una patente scaduta da oltre 5 anni e desideri rinnovarla, invece, deve sostenere un esame pratico per verificare la presenza di tutti i requisiti psicofisici e tecnici per guidare. (Continua a leggere dopo la foto)
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Nuove regole per gli autotrasportatori
Non esiste solo la comune patente B, che consente la guida dell’automobile, ma sono le licenze di guida professionali a essere in qualche modo ridimensionate. Molti autotrasportatori potrebbero, di fatto, perdere il lavoro. Per i conducenti degli autoarticolati, infatti, sono state previste delle regole leggermente differenti per coloro che procedono con il rinnovo: per quel che riguarda le patenti per il trasporto di mezzi pesanti, a 68 anni non è più possibile procedere con il rinnovo. Dai 65 anni in poi, il rinnovo avviene ogni anno, con consenso della Commissione Medica. (Continua a leggere dopo la foto)
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La procedura per il rinnovo della patente “standard”
In Italia è possibile conseguire la patente di guida a partire dai 18 anni. Tra l’anno di conseguimento, fino al compimento dei 50 anni il rinnovo è previsto ogni 10 anni; ogni 5 anni fino al compimento dei 70 anni; ogni 3 anni fino al compimento degli 80 anni; ogni 2 anni dopo il compimento degli 80 anni. Il rinnovo della patente di guida può essere effettuato anche presso una scuola guida, oppure in un’agenzia di pratiche auto o in una sede ACI. In più, come ricorda il portale dedicato Automobile 360 ci si può rivolgere anche direttamente all’ufficio ASL locale, portando con sé la ricevuta del pagamento dei bollettini PagoPA per la tariffa N004 “Rinnovo Patente” da 26,20 euro.
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La visita medica
Non è finita: oltre a quest’ultimo versamento di 26,20 euro, gli interessati saranno chiamati a sborsare anche i costi per la visita medica e la gestione della pratica. L’importo può variare in base alla categoria della patente da rinnovare e anche a seconda della struttura scelta per effettuare il rinnovo. In genere, per rinnovare una patente di guida A o B la spesa complessiva oscilla tra 60 e 150 euro. Le visite mediche devono essere effettuate presso medici autorizzati (ASL, autoscuole o enti convenzionati) e Commissioni Mediche Locali (CML). La data di scadenza della patente coincide con il giorno di compleanno, salvo eventuali proroghe. La visita può dare esito negativo nel caso in cui l’automobilista dichiari la presenza di una patologia invalidante, tra quelle previste in maniera specifica come, ad esempio, alcune patologie cardiache.
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