È arrivato nella tarda sera di ieri 29 Novembre 2020 il via libera del Consiglio dei Ministri al decreto Ristori quater, che aggiunge altri 8 miliardi alle compensazioni per le le attività chiuse per contenere la seconda ondata dell’epidemia. I parametri di accesso al fondo saranno decisi con un Dpcm. La maggior parte delle risorse messe a disposizione dal Ristori quater (oltre 5 miliardi) sarà destinata alla proroga delle scadenze fiscali. Il Ristori quater dunque prevede per chi abbia subito una “significativa perdita di fatturato” a causa del Covid-19 “l’esonero totale o parziale dalla ripresa dei versamenti fiscali e contributivi”. Inoltre sarà istituito “un fondo finalizzato a realizzare nell’anno 2021 la perequazione delle misure fiscali e di ristoro concesse” nel 2020, “da destinare a soggetti che abbiano beneficiato di sospensione fiscali e contributive”.
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Ristori quater: arriva il via libera della Consiglio dei ministri
Con gli 8 miliardi che finanziano il Ristori quater salgono a 18 i miliardi distribuiti da tutti i decreti Ristori, a partire dal primo, lo scorso 28 ottobre. Il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, come riportato da Ansa, ha affermato: «Anche grazie al confronto con il Parlamento, ampliamo ulteriormente la platea delle attività oggetto dei contributi a fondo perduto con l’ingresso di diverse categorie di agenti e rappresentanti di commercio». Per quanto riguarda la proroga delle scadenze fiscali, a partire dal versamento del secondo acconto di Irpef, Ires e Irap, è rimandata per tutti gli esercenti e i professionisti dal 30 novembre al 10 dicembre.
Per le imprese con un fatturato non superiore a 50 milioni di euro nel 2019 e che hanno registrato un calo del 33% del fatturato nei primi sei mesi del 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019, invece, è tutto rimandato al 30 aprile 2021. Infine, le scadenze dei pagamenti per la Rottamazione ter ed il saldo e stralcio relativi alle rate scadute nel 2020 verranno rinviate al 1° Marzo 2021.
A chi spettano le nuove indennità del Ristori quater?
In attesa del testo del decreto con i dettagli sui requisiti specifici , da quanto si legge nel comunicato stampa del Governo di stamattina, riceveranno le nuove indennità per dicembre, pari mille euro: gli stagionali del turismo e degli stabilimenti termali; i lavoratori a termine dello spettacolo danneggiati dall’emergenza epidemiologica da COVID-19; gli iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo in possesso di determinati requisiti; i lavoratori stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali che hanno cessato il rapporto di lavoro involontariamente; i lavoratori intermittenti e gli incaricati di vendite a domicilio.
Nuovi aiuti per i lavoratori del settore del turismo, sport e spettacolo
Il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri ha precisato che il decreto pone “una particolare attenzione al turismo, allo spettacolo e allo sport“. In modo particolare, 90 milioni di euro alimenteranno il fondo emergenze spettacolo, cinema e audiovisivo. Altri 10 milioni saranno destinati al fondo per agenzie di viaggio e tour operator. Il fondo per i ristori delle perdite subite dal settore delle fiere e dei congressi riceverà 350 milioni di euro per il 2020. Per quanto riguarda lo sport, il governo ha deciso di incrementare con 92 milioni la dotazione del Fondo unico per il sostegno delle associazioni e società sportive dilettantistiche. Infine, per il mese di dicembre verrà erogata un’indennità di 800 euro per i lavoratori di questo settore. >> Altre News