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Antonio Logli revisione processo: lite per i soldi, iniziò così la ‘fine’ di Roberta Ragusa ma lui nega

04/05/2020 16:12 - Aggiornamento 04/05/2020 16:15

Roberta Ragusa news, Antonio Logli ha una nuova vita in carcere, ne dà notizia il settimanale Giallo che di recente è tornato sul caso, pubblicando in esclusiva una intercettazione inedita fatta al marito mentre parlava con l’amante, Sara Calzolaio, in merito al fatto che gli investigatori sospettassero lui avesse occultato il cadavere della moglie nel tombino della loro abitazione.

Antonio Logli: cosa fa oggi in carcere

Logli sta scontando la condanna definitiva a 20 anni di reclusione, per omicidio volontario e distruzione di cadavere, nel carcere toscano di Massa. Si professa innocente e la vicenda processuale che lo ha visto imputato, sebbene in merito si sia ormai pronunciata anche la Cassazione confermando la sua colpevolezza, in un certo qual modo non può considerarsi chiusa definitivamente. Antonio Logli ha dato incarico ad un nuovo avvocato, Enrico Di Martino, di compiere indagini difensive mirate a chiedere ed ottenere la revisione del processo. Logli – riferisce Giallo“Dopo aver effettuato una serie di lavori a rotazione con gli altri detenuti, a seconda delle esigenze dell’istituto penitenziario, oggi ha una nuova occupazione: è impiegato presso il lanificio del carcere, in affiancamento al tecnico meccanico”. Di recente Logli aveva inviato una lettera alla redazione di Quarto Grado proprio per sottolineare il suo non volersi arrendere nella battaglia per dimostrare la sua verità. Sebbene il corpo della moglie non sia mai stato ritrovato, tuttavia le prove che la magistratura inquirente ha raccolto contro di lui sono state reputate granitiche da tre tribunali. Il movente del delitto di natura economica: aveva un’amante da anni, quando la moglie scomparve, e nessuna intenzione di lasciarla.

Roberta Ragusa uccisa per motivi economici

Divorziare da Roberta Ragusa avrebbe comportato per lui un grave contraccolpo economico, in primis la perdita del controllo sull’Autoscuola Futura gestita in comproprietà con la consorte. Roberta Ragusa secondo la ricostruzione messa nero su bianco nelle motivazioni della sentenza, la notte in cui scomparve uscì di casa sconvolta, dopo avere appreso che l’amante del marito, con la quale l’uomo parlava al telefono nascostamente in soffitta, era la sua amica Sara Calzolaio, giovanissima baby sitter dei loro figli. Ci fu una lite tra loro per la divisione dei soldi e Roberta fuggì in strada in preda alla disperazione. Logli la seguì in auto per strada e la fece sparire. Come e dove ad oggi non è dato sapere. Certo è che le tracce di Roberta Ragusa si sono perse sulla via Gigli. Per sempre. Leggi anche —> Roberta Ragusa cadavere: nascosto nel tombino di casa? Antonio Logli inedita intercettazione