Un caso a sé quello di Trieste, sembrava, infatti, che Francesco Russo, per la prima volta candidato sindaco di centrosinistra potesse battere il rivale del centrodestra Roberto Dipiazza. Forse mai nella storia della repubblica qualcuno aveva recuperato 16 punti percentuali di svantaggio. La partita però ha dato ragione alla fine all’inossidabile imprenditore 68enne: il ballottaggio a Trieste si è chiuso con tre punti percentuali di distacco.
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Roberto Dipiazza sindaco di Trieste per la quarta volta: «Sono l’eroe del centrodestra»
Dipiazza con la sua vittoria a Trieste scrive un record, quello di essere stato eletto sindaco per la quarta volta, facendo tirare un sospiro di sollievo al centrodestra, che ha registrato alle amministrative una vera e propria debacle. Salvini, Meloni &Co sono risultati sconfitti in altri capoluoghi di regione, da Torino a Roma, solo per citare due casi emblematici. Il risultato è chiaro: al termine dello scrutinio di 238 sezioni, il dato definitivo è 51,29% per Dipiazza e 48,71% per Russo. Sono stati 76.613 i votanti mentre i voti validi sono stati 75.674. A far riflettere è un dato comunque: quello della bassa affluenza, bloccata ad un 42%. Dipiazza non si è mostrato troppo preoccupato di questo: ha attribuito la scarsa presenza alle urne alla pandemia. Il compito a cui è chiamato Roberto Dipiazza, ribattezzato «l’highlander» dalla stampa, è difficile: il programma politico è impegnativo. Il primo cittadino dovrà affrontare la gestione dei fondi del Pnrr, tanto per cominciare. E spendere quel denaro al meglio. Intanto, però il sindaco si gode il successo. Per lui, pochi giorni fa, erano venuti tutti insieme Antonio Tajani, Maurizio Lupi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni, che subito l’esito dei ballottaggi si sono complimentati.
Chi è? La carriera in pillole
Nato ad Aiello del Friuli (Udine), ma residente a Trieste dal 1957 quando la sua famiglia si trasferì, Dipiazza è stato sempre inserito nel mondo della grande distribuzione prima come dipendente, poi come imprenditore, fino ad aprire un supermercato, poi diventati due. Da commerciante, oggi è «l’Eroe di Trieste», come lo hanno definito Salvini e la Meloni. Come in verità si è incoronato lui stesso. L’ingresso in politica nel 1996. È stato sindaco di Muggia (Trieste) dal 1996 al 2001, incarico lasciato per diventare sindaco di Trieste. È stato presidente della Pallacanestro Trieste dal 2004 al 2011. Ha presieduto la società che gestisce l’Aeroporto del Friuli Venezia Giulia. In passato Dipiazza è stato anche amministratore delegato del Terminal Intermodale di Trieste-Fernetti. Leggi anche l’articolo —> Quanto guadagna Roberto Gualtieri, il nuovo sindaco di Roma