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Roberto Fico: «Le scuole devono rimanere aperte: i ragazzi hanno già perso tanti mesi»

16/10/2020 16:00 - Aggiornamento 16/10/2020 16:05

Continua a far discutere la decisione del governatore Vincenzo De Luca di chiudere le scuole in Campania dopo l’impennata dei contagi da Coronavirus. Tra i tanti contrari ad una misura così forte il presidente della Camera Roberto Fico: «Sono convinto che la scuola debba rimanere aperta perché i ragazzi hanno perso già tanti mesi di socialità e condivisione. Fino a quando sarà possibile le scuole devono rimanere aperte», ha detto il 46enne a “Radio Anch’io” su Rai Radio 1.

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Roberto Fico

Roberto Fico: «Scuole devono rimanere aperte: i ragazzi hanno già perso tanti mesi»

«La salute pubblica è garantita dalla nostra Costituzione così come le libertà individuali. Ci muoviamo sempre tra questo equilibrio. Dire oggi che la responsabilità individuale corrisponde esattamente a quella collettiva significa dire che più ognuno è responsabile e comprende che deve riuscire a bloccare il contagio, più riusciamo a non avere nuovi lockdown», ha chiarito il presidente della Camera Roberto Fico, che ha sottolineato: «Siamo in una condizione migliore di altri paesi perché a marzo ci siamo mossi prima degli altri. Se torna quello spirito ce la facciamo». 

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Gissi (Cisl): «Scuola aperta anche a costo di fare ricorso alla Protezione Civile»

Contrari alla chiusura delle scuole anche la segretaria generale della Cisl Scuola, Maddalena Gissi, che contattata dall’Adnkronos, ha detto: «Oggi è facile chiudere le scuole come sarà facile tra non molto definire ulteriori provvedimenti gravi nei confronti delle attività commerciali, sportive o ludiche. Oggi è facile, perché è l’azione più immediata. I dati della sanità in Campania, le immagini che abbiamo visto di difficoltà delle famiglie campane, anche solo per accedere ad un tampone non è solo storia delle regioni del Sud, ma appartiene all’esperienza forse di ognuno di noi». E ancora: «La priorità scuola è la necessità di mantenere aperte le istituzioni scolastiche in un momento critico come quello che stiamo vivendo. La questione non può essere risolta con i proclami, con gli interventi in diretta e nemmeno con i Dpcm». La Gissi ha poi concluso: «Possiamo tenere aperta la scuola, ma solo se si creano le condizioni per operare velocemente, precocemente nei confronti di un contagio che non guarda in faccia la provenienza sociale, economica e territoriale, ma che deve essere arrestato con i mezzi a disposizione, anche grandi mezzi, da parte della Protezione civile, alla quale chiediamo di scendere in campo». Leggi anche l’articolo —> Scuole chiuse, proteste in Campania: la foto simbolo del bambino al banco fuori dal cancello