“Non è facile convivere con questa etichetta, ogni volta che dici o fai una cosa, c’è qualcuno che ti dice: ma parli tu che sei spogliato al GF”. Lorenzo Battistello, ex concorrente della prima edizione del Grande Fratello, oggi cuoco e ristoratore, in un’intervista rilasciata a Radio Cusano ha raccontato cosa significa essere un ex GF. Non solo: ha parlato anche di Rocco Casalino, il portavoce del presidente del Consiglio Conte, ancora oggi suo amico: “Sapevo che da qualche parte sarebbe arrivato. Non mi aspettavo a questi livelli, ma non sono sorpreso. Se lo merita”.
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Rocco Casalino, l’ex GF Battistello: “Si merita il suo lavoro”
“Io ho seguito la sua prima carriera in Tv quando ha iniziato a Tele Lombardia. Era molto determinato a far carriera nel mondo del giornalismo e delle comunicazioni. Conoscendolo, sapevo che da qualche parte sarebbe arrivato. Non mi aspettavo a questi livelli, ma non sono sorpreso. Se lo merita di più proprio per questo, perché quando ha un’etichetta così commerciale e così denigratoria quando si parla di cose serie è difficile“. Lorenzo Battistello è stato un concorrente della prima edizione del Grande Fratello, esattamente come Rocco Casalino. Raggiunto dai microfoni di Radio Cusano, ha spiegato cosa significa ancora oggi essere collegato alla trasmissione, in particolare quando si tratta di lavoro. Inoltre, ha speso un paio di parole sul portavoce del governo Casalino, suo amico dai tempi del GF, una persona su cui ripone molta stima.
“Io nel mio piccolo ho trovato le stesse difficoltà quando mi trovavo a parlare con altri ristoratori, ti guardano sempre come per dire: tu non sei un cuoco vero, non sei un ristoratore, sei solo un ex concorrente del GF. Quindi se lo merita doppiamente Rocco, perché non è facile convivere con questa etichetta, ogni volta che dici o fai una cosa, c’è qualcuno che ti dice: ma parli tu che sei spogliato al GF. Se uno vale, vale”, ha dichiarato.
Rocco Casalino, Battistello: “Non si è mai montato la testa”
Rocco Casalino, infatti, spesso è stato additato per aver partecipato alla trasmissione in onda su Canale 5, e alle volte anche il suo lavoro di portavoce è stato criticato per lo stesso motivo. “Allora la Carfagna non avrebbe mai dovuto fare il deputato, così come Luxuria. Conte ha detto che scegliendo i suoi collaboratori ha scelto i migliori e secondo lui Rocco in quel momento era il migliore, non è stato a guardare il suo passato. Rocco non è il Premier, è il portavoce, è chiaro che ha le sue responsabilità, però non penso che abbia fatto errori clamorosi. Non si può imputare a Rocco il fatto che sia stata applicata una legge che non serve, Rocco non approva leggi. Per quanto riguarda la comunicazione non ho notato errori clamorosi”, ha continuato durante l’intervista.
“Rocco è rimasto lo stesso, non si è montato la testa. Mi ha stupito perché una volta raggiunto questo incarico era difficile per me rapportarmi con lui, invece è stato proprio lui a dirmi che siamo amici e che non dovevo farmi problemi a parlare con lui come avevo sempre fatto”. “Casalino era presente nella chat su whatsapp con i concorrenti del GF1, dove ci scriviamo spesso. Quando è scoppiata la pandemia molto saggiamente ci ha scritto un messaggio per dirci: ragazzi, non posso avere distrazioni in questo periodo, quindi esco dalla chat perché devo rimanere concentrato su una situazione molto importante”, ha ricordato.
Cosa significa essere un ex concorrente del GF
“La nostra edizione è stata talmente forte a livello sociale che forse è stata il primo esperimento di social network se consideriamo il lato della condivisione della propria quotidianità”, ha raccontato poi l’ex concorrente. “All’epoca questo non esisteva. Quindi non è stato solo il primo reality che ha cambiato la storia della tv, ma ha cambiato anche il modo di vedere la propria privacy. Se all’epoca ci fossero stati i social, oggi di professione farei l’influencer. Calcolando che l’ultima puntata del GF1 è stata vista da 16 milioni di persone, ad oggi mi ritroverei sicuramente con un milioncino di follower e avrei potuto campare di rendita così.
Fino ad allora era impensabile che una persona dal nulla andasse a condurre, presenziare qualsiasi programma televisivo se non avesse fatto degli studi o gavetta, grazie o per colpa GF, si trovano ormai programmi con conduttori mai visti prima, che stanno lì solo perché hanno milioni di follower su Instagram, prima era impensabile. Abbiamo cambiato il modo di fare tv e di vedere le persone e la privacy”. >>Tutte le notizie di UrbanPost