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Russia-Ucraina, gli Usa inviano 100 droni kamikaze: cosa trapela dal Pentagono

07/04/2022 08:50 - Aggiornamento 07/04/2022 08:57

La guerra tra Russia e Ucraina è giunta al 43esimo giorno. Di trattative non si parla più, i bombardamenti e combattimenti continuano a sconvolgere soprattutto l’est del Paese con alla guida Zelensky. La Nato non esclude che il doloroso conflitto possa durare anni: davvero complicato però in questa fase capire cosa possa realmente accadere. La gente continua a scappare spaventata: sono sotto gli occhi di tutti le atrocità compiute a Bucha.

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Russia-Ucraina, gli Usa inviano 100 droni kamikaze: cosa trapela dal Pentagono

Dal Pentagono ritengono che gli ucraini possano sul serio vincere la guerra. Il portavoce del ministero della Difesa Usa, John Kirby, ha detto che la prova «è data da quello che stiamo vedendo ogni giorno, dall’inizio del conflitto». «Se guardate a quanto sono stati in grado di fare fino ad ora, il signor Putin ha raggiunto — per l’esattezza — nessuno dei suoi obiettivi strategici all’interno dell’Ucraina. Non ha preso Kiev. Non ha rovesciato il governo. Non ha spazzato via l’Ucraina come stato. E di fatto ha preso il controllo di un numero limitato di città — e non sono nemmeno quelli a cui puntavano davvero. Mariupol? Non è ancora stata pressa. Kiev? Si sono ritirati da lì. Chernihiv? Pure. Kharkiv? Idem. Mykolaiv? Anche. Gli ucraini stanno combattendo con coraggio per difendere il loro Paese. E hanno impedito a Putin di raggiungere tutti gli obiettivi, finora. Dunque ripeto: assolutamente sì, l’Ucraina può vincere questa guerra», ha detto Kirby.

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I ministri degli Esteri della Nato si incontrano oggi a Bruxelles

Nella giornata di oggi i ministri degli Esteri della Nato si incontreranno al quartier generale dell’Alleanza atlantica, a Bruxelles: e non sarà un confronto facile. Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha spiegato che per anni l’Alleanza ha «dato sostegno formando centinaia di migliaia di forze ucraine e ora gli alleati stanno dando equipaggiamenti per sostenervi nella difesa. È urgente ulteriore sostegno; oggi stesso affronteremo il bisogno di più sistemi di difesa aerea, armi anticarro, armi leggere, armi pesanti e altro». A ciò hanno fatto eco le parole del ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, che oggi prenderà parte al summit: «Invito tutti gli alleati a mettere da parte le loro esitazioni, la loro riluttanza a fornirci tutto ciò di cui abbiamo bisogno», cioè aerei, carri armati, sistemi antimissile. «Perché per quanto strano possa sembrare, oggi le armi servono allo scopo della pace». E ancora: «La differenza tra armi offensive e difensive non dovrebbe avere senso nel mio Paese, perché ogni arma usata in Ucraina dalle forze ucraine contro un aggressore straniero è difensiva per definizione. Questa distinzione non ha senso in merito alla situazione nel mio Paese. E quelli che dicono che daranno armi difensive, ma non possiamo dare loro armi offensive, sono ipocriti», ha aggiunto.

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Guerra Russia-Ucraina ultime notizie: richiesta di armi, armi e ancora armi

In queste ultime ore le armi continuano ad arrivare in Ucraina: «Per ogni tank russo , gli ucraini dispongono e continueranno a disporre di 10 sistemi anti-carro. Hanno e avranno tutti gli strumenti necessari per contrastare i bombardieri nei cieli e i tank», ha spiegato il segretario di Stato americano Antony Blinken. Quel che appare ormai chiaro è che Putin sottostimasse il popolo ucraino, la resistenza. Come ha scritto un inviato del «Corriere della Sera», Lorenzo Cremonesi, «in pochi giorni la guerra in Ucraina ha offuscato quell’aura di efficienza e invincibilità che l’esercito di Putin si era costruito negli ultimi anni. I fatti sul terreno dimostrano che l’impegno americano sta adesso girando a pieno regime. Ogni giorno che passa arrivano nuovi missili anticarro e terra-aria. Il morale ucraino è alle stelle, alimentato anche dalla rabbia per gli orrori che emergono dalle regioni abbandonate dai russi». Leggi anche l’articolo —> Guerra in Ucraina, Pentagono: “Il rischio di un conflitto internazionale sta aumentando”

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