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Salvini: «Sono preoccupato, ho chiesto un incontro a Draghi»

13/10/2021 13:22 - Aggiornamento 13/10/2021 13:31

Salvini Draghi Ultime Notizie – Mercoledì 13 ottobre 2021. «Chiederò al presidente di guidare un percorso di pacificazione nazionale». Così il leader della Lega, Matteo Salvini, nella conferenza stampa del centrodestra a Roma a sostegno del candidato Enrico Michetti, commentando gli scontri di sabato scorso nella capitale e le conseguenti polemiche sul fascismo. Con lui al Tempio di Adriano c’erano anche Meloni e Tajani. «Io sono preoccupato e ho chiesto un incontro a Draghi perché il Paese così non va lontano. Il 30 ottobre Roma è sulle tv di tutto il mondo con il G20 e noi come ci presentiamo? Non possiamo fallire, però se non fermiamo un disadattato con il braccialetto elettronico io sono preoccupato», ha dichiarato il segretario del Carroccio.

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Salvini Draghi oggi

Salvini Draghi oggi ultime notizie: «Sono preoccupato, ho chiesto un incontro»

«Qui c’è gente che organizza manifestazioni politiche il giorno prima del voto. Le organizzazioni eversive vanno sciolte tutte, qui si fa una mozione che condanna una parte e si dimentica l’altra e non fa un buon servizio all’Italia. Se andiamo avanti così non facciamo un buon servizio al Paese, ne parlerò con il premier», ha aggiunto Salvini riferendosi al caso di Forza Nuova. Il leghista si è detto poi «assolutamente fiducioso che in alcuni Municipi» avrà la meglio Michetti. «Vinceremo per il nervosismo altrui. Quando ti limiti ad insultare l’avversario senza uno straccio di proposta qualche problema lo hai», ha rimarcato. E ancora: «Non sono preoccupato sullo scontro fascisti-comunisti. Cinque milioni di lavoratori sono a rischio stipendio, i poveri sono sempre più poveri, ci sono i nodi bollette, tasse, Equitalia, riforma del catasto e Fornero. C’è una cesura sociale tra chi ha e chi non ha. Quelli che non hanno sono sempre di più. Vogliamo parlare di questo o fare la guerra a Michetti? Di alcuni ministri non mi fido. Ne parlerò con il manager, con l’amministratore delegato del Paese», spostandosi su tematiche riguardanti non il ballottaggio nella capitale, ma l’Italia.

Salvini Draghi

Meloni: «Secondo me è una cosa vergognosa»

Giorgia Meloni, invece, rimanendo sulle comunali di Roma ha detto: «Qualcuno fa accordi di palazzo ritenendo che gli elettori siano delle pecore. Da una parte Gualtieri rappresenta la continuità, dall’altra unica alternativa possibile, Michetti. È stata una campagna elettorale indegna, con metodi incredibili che avevano come unico obbiettivo di impedirci di parlare dei problemi delle città. Si è lavorato per dipingere il mostro. Ma se lo fossimo davvero ci sarebbe bisogno del killeraggio, della violazione del silenzio elettorale?». Poi l’affondo: «Io contesto la manifestazione di sabato perché si tiene durante il silenzio elettorale. Secondo me è una cosa vergognosa. Noi abbiamo proposto di farla tutti insieme fuori dal silenzio elettorale e la sinistra non ha accettato, perché evidentemente gli serve prima delle elezioni». Leggi anche l’articolo —> Nuove manifestazioni No Green Pass venerdì: al tappeto le chat segrete

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