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Salvini in ansia per il sorpasso della Meloni? Retroscena sulla Federazione del Centrodestra

09/06/2021 10:18 - Aggiornamento 09/06/2021 10:28

Salvini Meloni Ultime News sulla Federazione del Centrodestra – Mercoledì 9 Giugno 2021. «Giorgia Meloni? Non ho ansie di sorpasso degli altri, semmai è presente nelle redazioni, ma non nelle scuole, nei bar e nelle fabbriche». Così il leader della Lega Matteo Salvini, che si espresso anche sulle acque agitate in cui navigano gli altri partiti: «Nei 5 Stelle c’è il caos, nel Pd 18 correnti. Vorrei che il centrodestra fosse unito per approvare riforme fondamentali e portare in dote a Draghi una forza che è maggioranza del Paese e deve essere solida in Parlamento. Io ho fatto una proposta, per avere una voce unica del centrodestra in Italia».

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Salvini meloni

Salvini in ansia per il sorpasso della Meloni? Retroscena sulla Federazione del centrodestra

Per la federazione del centrodestra «inizierei da una collaborazione parlamentare. Certo in prospettiva mi piacerebbe che alle elezioni del 2023 ci fosse una forza unica del centrodestra», ha detto il leader della Lega. A detta di Salvini non si potrà proprio fare a meno del Cavaliere: «Il ruolo di Berlusconi» nella federazione del centrodestra «sarebbe fondamentale». Il segretario del Carroccio ha poi chiarito la sua posizione: «Se si vuole fare per me prima si fa meglio è. Ho messo lì una proposta, mettiamoci insieme per lavorare insieme in mesi che saranno difficili. Io vorrei che il centrodestra fosse forza seria e stabile. Quindi prima la facciamo meglio è». Qualche parola poi sulla possibilità che l’ex numero uno della Bce vada al Colle dopo Mattarella. «La scelta spetterà solo a Draghi. Se vorrà andare avanti fino alla fine della legislatura noi andremo avanti lealmente, se decidesse di candidarsi lo stimo da premier e lo stimo da presidente della Repubblica», ha sottolineato Salvini. «Penso che il governo andrà avanti fino al marzo 2023 perché la metà dei parlamentari non ha voglia di tornare a fare il proprio lavoro, ammesso e non concesso che lo abbiano», ha infine aggiunto il leader della Lega.

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L’incontro “cordiale” con Draghi a Palazzo Chigi

E Salvini ha avuto un colloquio con il premier Draghi proprio qualche giorno fa a Palazzo Chigi. Con il presidente del Consiglio «abbiamo perso di vista l’orologio. Un’ora e mezzo di confronto su tanto se non su tutto. Sostanziale condivisione e soddisfazione per quello che si sta facendo», ha detto il senatore milanese. Il leader della Lega ha poi spiegato ai cronisti fuori ad attenderlo che sul nodo blocco licenziamenti c’è «assoluta sintonia» parimenti sulla questione spinosa dei migranti. «Siamo assolutamente in linea con il presidente. L’Italia non può essere lasciata sola», ha detto a tal proposito. La Presidenza del Consiglio, in una nota, ha parlato di “cordiale incontro”, in cui si è discusso “della situazione economica del Paese, che è in ripresa, e delle riforme”. Leggi anche l’articolo —> Conte: «Io leale a Draghi, M5s non staccherà la spina al governo», poi la stoccata a Renzi
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