«Non c’è nessuna emergenza sanitaria in corso, chi vuole prorogare lo stato di emergenza è solo un nemico dell’Italia», a dirlo è Matteo Salvini in conferenza stampa alla Camera. Ieri, 23 luglio 2020, ci sono stati 306 nuovi contagi da Coronavirus nel nostro Paese, ma a detta del leader leghista sarebbero riconducibili ai migranti arrivati negli ultimi giorni. Senza questi ultimi per il segretario del Carroccio l’emergenza sarebbe già finita: «Questo governo odia la Sicilia, Pd e M5s odiano la Sicilia e di conseguenza il resto d’Italia. In tempo di virus gli ultimi focolai sono tutti arrivati grazie a questa gente. La politica di questo governo è doppiamente criminale».
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Salvini, stato emergenza: «Se prorogano non li facciamo uscire dall’aula», la minaccia a Conte
Il prossimo 29 luglio il premier Giuseppe Conte sarà alla Camera per delle comunicazioni sul Coronavirus. In seguito si voterà se prorogare o meno lo stato di emergenza fino al prossimo 31 ottobre. Un’opzione quest’ultima sgradita a Salvini, che ha già annunciato che farà delle barricate in Aula qualora l’ipotesi dovesse andare in porto. «Non esiste la proroga dello stato di emergenza. Non li facciamo uscire dall’aula», ha detto con tono minaccioso il leader della Lega. Per Salvini si tratterebbe, infatti, di un escamotage del presidente del Consiglio Conte per evitare colpi bassi e imprevisti al suo governo, così da continuare a governare indisturbato a suon di decreti.
Giorgia Meloni: «Non ho capito qual è il messaggio che vogliamo dare»
Sulla stessa lunghezza d’onda Giorgia Meloni. La leader di Fratelli di Italia ha definito l’eventualità di una proroga dello stato d’emergenza come una forma di “delirio”, evidenziando, tra l’altro, che nessun altro paese in Europa si è mosso in questa direzione. «Non ho capito qual è il messaggio che vogliamo dare. È il tentativo del governo di mantenere una libertà di azione che gli ha consentito di fare cose che non c’entravano nulla col Covid. Su questo sono pronta a fare le barricate», ha dichiarato la politica romana. Barricate contro il governo Conte dunque? Salvini, a quanto pare, non si troverò da solo. Parlando degli interventi del premier, che ieri ha riferito in Parlamento dell’intesa in Ue, dopo il Consiglio europeo, il senatore milanese ha affermato seccato: «Ieri abbiamo visto il pontefice in Aula che camminava sulle acque e regalava soldi ai senatori in tribuna». leggi anche l’articolo —> Enrico Mentana, Recovery Fund: «Con tutto il rispetto per Salvini…», staffilata in diretta al Tg