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Samantha Cristoforetti torna nello spazio, curiosità sulla vita in orbita: cibo, bagno e tempo libero

27/04/2022 09:04 - Aggiornamento 27/04/2022 09:08

È tutto pronto al Kennedy Space Center, in Florida, per il lancio verso la Stazione Spaziale Internazionale di Samantha Cristoforetti, astronauta italiana dell’Agenzia spaziale europea. Alle 9:52 (ora italiana) di oggi, 3:52 ora locale, un razzo Falcon 9 di SpaceX partirà da Cape Canaveral, per superare l’atmosfera terrestre. Per Samantha Cristoforetti è la seconda esperienza a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS); il lancio era stato rinviato già un paio di volte.

Samantha Cristoforetti

Samantha Cristoforetti torna nello spazio

Insieme a Samantha Cristoforetti ci saranno gli astronauti statunitensi Kjell Lindgren, Bob Hine e Jessica Watkins. Si tratterà di una missione di almeno sei mesi a bordo della Stazione, il più grande e costoso laboratorio mai costruito dall’umanità in orbita. Il semaforo verde per l’equipaggio della missione Crew-4 di Nasa e SpaceX, come dicevamo, è previsto per le 3:52 ora locale, le 9:52 in Italia. Per la Cristoforetti è la seconda missione spaziale di lunga durata dopo “Futura” dell’Agenzia spaziale italiana, iniziata a novembre 2014. La donna, assieme ai suoi colleghi d’equipaggio, questa volta volerà sulla nuova navetta spaziale privata americana Crew Dragon di SpaceX, battezzata Freedom, portata in orbita da un razzo Falcon 9. Dopo l’attracco della Freedom alla Iss, ci sarà un passaggio di consegne di circa 5 giorni con la precedente missione Crew-3 di NASA e SpaceX, prima che quest’ultima ritorni sulla Terra.

Samantha Cristoforetti

Come si svolgeranno le giornata in orbita?

Ma come si svolgeranno le giornate? «Il Corriere della Sera» ha svelato alcune curiosità: la Iss compie un giro della Terra in 90 minuti, dunque ogni «giorno terrestre» prevede circa sedici albe. Dopo vari tentativi si è compreso che la cosa migliore è mettere una sveglia all’alba terrestre per evitare un effetto chiamato «jet leg continuo». Sulla stazione si mangia tre volte al giorno. Il cibo non è come quello delle missioni Apollo, l’assenza di gravità non aiuta. Le posate sono legate al tavolo da magneti. I liquidi si bevono con delle cannucce da appositi recipienti chiusi. La microgravità opacizza le papille gustative, per questa ragione si preferisce il cibo piccante. Massimo Sideri sul «Corriere» svela anche una particolarità sulla toilette: “Bisogna legarsi sul water che in sostanza è un grande aspiratore. Quando sulla Mir si ruppe il bagno dovettero usare dei sacchetti… fu un momento drammatico”. Per dormire molti decidono di legarsi e dormire dentro sacchi a pelo. Leggi anche l’articolo —> Chi è Samantha Cristoforetti: carriera, vita privata e curiosità sull’astronauta

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