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Sanremo 2021 il pubblico ci sarà, “Dagospia”: “400 persone bloccate su una nave da crociera”

25/12/2020 11:05 - Aggiornamento 25/12/2020 11:08

Il pubblico al Festival di Sanremo 2021? Ci sarà. A lanciare l’indiscrezione bomba “Dagospia”, che ha svelato l’escamotage di Mamma Rai. «L’idea è tenere recluse e protette centinaia di persone fino al 2 marzo, data di inizio del Festival. Allo scattare dell’ora X, grazie ai tender, gli ospiti sbarcheranno al porto e da lì, con dei pullman, saranno scaricati direttamente al teatro Ariston», si legge sul sito. Da viale Mazzini al momento non smentiscono né confermano.

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Amadeus

Sanremo 2021 il pubblico ci sarà, “Dagospia”: “400 persone bloccate su una nave da crociera”

Amadeus lo aveva detto: «Sanremo non è Sanremo senza pubblico». Così la Rai per accontentarlo avrebbe trovato una strategia piuttosto singolare. Le anticipazioni croccanti arrivano da ‘Dagospia’“Come sarà, in epoca Covid, la sagra della canzonetta italiana di Sanremo? Sarà “Smeralda”! Antonio Marano vuole dare al Festival il suo tradizionale pubblico: assistere alle esibizioni con la platea dell’Ariston deserta non farebbe che aggiungere depressione a un’Italia già psicologicamente allo sbando. Per riempire il teatro è necessario scavallare i Dpcm del governo, con cui è stata disposta la chiusura dei teatri e vietato ogni assembramento”. Come sarà possibile? Creando una “bolla”, simile a quelle già realizzate negli Stati Uniti per permettere la conclusione del campionato NBA. In questo caso, si dovrebbero portare – previo tampone – 400 persone sulla “Smeralda”, una nave di Costa Crociere varata da poco (a cui si aggiungerebbe tutto il personale dell’equipaggio). L’idea è tenere recluse e protette centinaia di persone fino al 2 marzo, data di inizio del Festival. Allo scattare dell’ora X, grazie ai tender, gli ospiti sbarcheranno al porto e da lì, con dei pullman, saranno scaricati direttamente al teatro Ariston”, si apprende sempre da ‘Dago’.

 

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E il dopo festival? Che accadrà?

Tra i dubbi ancora in piedi, quelli legati al Dopofestival, benché negli ultimi tempi sia diventato un punto di riferimento per le radio e il pubblico. Le circostanze potrebbero spingere la Rai a tagliare un elemento considerato comunque accessorio. Leggi anche l’articolo —> Flavio Insinna a “Oggi è un altro giorno”, bordata in diretta a Barbara D’Urso: «Non piangere…»