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77 anni fa la strage di Sant’Anna di Stazzema, il sindaco: «Si continua a spargere odio»

12/08/2021 09:35 - Aggiornamento 12/08/2021 09:45

Sono trascorsi 77 anni dalla strage di Sant’Anna di Stazzema. Il 12 agosto del 1944, il paese in provincia di Lucca, assistette impotente al massacro di 560 civili, tra cui 130 bambini, per mano dei soldati nazisti delle Ss. Una dolorosa pagina di storia da non dimenticare. Il sindaco Maurizio Verona è intervenuto all’Adnkronos: «L’ideologia che ha portato a quell’eccidio non è stata ancora debellata». A tenere l’orazione ufficiale nella cerimonia di commemorazione di oggi sarà la sottosegretaria ai Rapporti con il Parlamento Deborah Bergamini.

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Sant'Anna di Stazzema

77 anni fa la strage di Sant’Anna di Stazzema

Va preservata la memoria di ciò che è stato, affinché non accada più. Questo suggerisce il sindaco di Sant’Anna di Stazzema, il paesino dove settantasette anni fa 560 persone, tra cui 130 bambini, furono sterminati dalle SS, con la complicità dei fascisti. Per questo il primo cittadino si è fatto promotore, in piena emergenza Covid, di una proposta di legge di iniziativa popolare contro la propaganda fascista e nazista. In pochi mesi il sindaco ha raccolto 240mila firme, ben più delle 50 mila richieste. «Sant’Anna di Stazzema ha un record. La strage è avvenuta il 12 agosto 1944, il terzo grado di giudizio del processo è arrivato nel 2007. Perché i fascicoli furono persi o, io dico, insabbiati. Ecco, mi auguro che la proposta di legge contro una ideologia criminale non faccia la stessa fine dei fascicoli dell’eccidio», ha spiegato Verona, che ora spera nell’approvazione da parte delle Camere. «Trovo doveroso da parte di un Parlamento democratico quantomeno portare la Pdl in discussione, ma mi auguro che la legge venga approvata», ha aggiunto.

Sant'Anna di Stazzema

Il sindaco del paese: «Si continua a spargere odio, e gli episodi quotidiani devono far riflettere»

«Si continua a spargere odio, e gli episodi quotidiani devono far riflettere. Soprattutto per un rappresentante di un territorio che da quell’ideologia è stato così duramente colpito», ha dichiarato il primo cittadino di Sant’Anna di Stazzema. La spinta per far partire la raccolta firme è stata però il rapporto dell’Eurispes: «I dati sono allarmanti: è cresciuto il numero di cittadini che dicono di non sapere cosa è stata la Shoah, c’è una carenza di cultura, c’è un revisionismo storico che ha fatto riemergere i fantasmi del passato. Le leggi ci sono, la legge Scelba e la legge Mancino, ma si continuano a vedere processioni di fascisti e consiglieri comunali che fanno il saluto romano», ha confidato il primo cittadino. «La proposta di legge è utile anche solo per riportare questo tema nel dibattito quotidiano e questa è la strada giusta, mentre sottovalutare il fenomeno e rimanere indifferenti è la strada sbagliata», ha concluso Verona.

Sant'Anna di Stazzema

Strage Sant’Anna di Stazzema: le celebrazioni di oggi

Il sindaco, assieme al presidente dell’associazione Martiri di Sant’Anna Enrico Pieri e di Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, interverranno alla cerimonia in ricordo delle vittime dell’eccidio. Il programma delle cerimonie a Sant’Anna di Stazzema prevede alle 9 il ritrovo delle autorità e delle delegazioni. Alle 9,15 è prevista la deposizione della corona di alloro sulla Piazza della Chiesa, al Cippo in memoria delle vittime. Alle 9,30 avrà inizio la Messa celebrata dall’Arcivescovo di Pisa Giovanni Paolo Benotto. Dopo la funzione, intorno alle 10,15, la composizione del corteo per la salita al Monumento Ossario.

Alle 12, Deborah Bergamini terrà l’Orazione ufficiale. Dopo la conclusione delle cerimonie, alla presenza del senatore Sandro Ruotolo e del giornalista reporter Saverio Tommasi, i presenti inaugureranno una Panchina per la Libertà di Stampa, realizzata dall’artista e writer Ozmo. Leggi anche l’articolo —> Nazismo, strage Sant’Anna di Stazzema: la Germania riapre le indagini

 

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