Mentre si attende la firma del nuovo Dpcm – il primo firmato Draghi – valido fino al prossimo 6 aprile, scattano oggi, lunedì 1° marzo 2021, nuovi colori per l’Italia, con l’introduzione della zona bianca per la Sardegna. Prima regione in bianco, l’isola ha conquistato l’ambitissima “free zone”, abbattendo molti divieti e allentando il coprifuoco.
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Sardegna zona bianca, prima regione ad esultare: cosa cambia nell’isola
A partire da oggi e fino al 15 marzo, la Sardegna – finalmente in zona bianca – vedrà riaprire i ristoranti fino alle 23; a bar e pub sarà invece concessa l’apertura fino alle 21. Anche il coprifuoco (che terminerà sempre alle 5 del mattino) slitterà dalle 22 alle 23.30. L’ordinanza, adottata nella tarda serata di domenica dal governatore Christian Solinas, sarà valida per tutta la Sardegna ad eccezione delle zone interdette con ordinanze dei sindaci. In base all’andamento degli indicatori epidemiologici, con successive ordinanze, potranno essere riaperti anche palestre, musei, luoghi di cultura e centri commerciali nei weekend. Restano in vigore tutte le prescrizioni atte a fronteggiare l’emergenza Covid, dunque il divieto di assembramento e l’obbligo di mascherina.
Nuovi colori per il resto d’Italia, Basilicata e Molise in zona rossa: tutte le novità
Mentre la Sardegna esulta per il traguardo raggiunto, non si può dire altrettanto per il resto d’Italia. I nuovi colori segnano, in molti casi, un passo indietro rispetto alla condizione precedente. E così, Basilicata e Molise entrano in zona rossa. Lombardia, Piemonte e Marche passano dalla zona gialla a quella arancione andando ad aggiungersi ad Abruzzo, Toscana, Campania, Emilia Romagna, Umbria e alle province di Trento e Bolzano. Unica nota positiva per la Liguria, che passa, invece, dalla zona arancione alla gialla. Restano gialle anche Valle d’Aosta, Veneto, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Puglia, Sicilia e Calabria. >> Festini segreti in barba alle norme anti contagio: cosa succedeva nel privè di Brescia