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Uccide moglie, figli piccoli e suocera, poi si toglie la vita: strage familiare a Sassuolo

18/11/2021 08:52 - Aggiornamento 18/11/2021 08:56

Altra strage familiare a Sassuolo. Un uomo uccide moglie, suocera e figli, poi si toglie la vita. Il dramma si è consumato in provincia di Modena, in Emilia-Romagna. Non è ancora chiaro cosa sia scattato nella mente dell’omicida-suicida, 38 anni, di origine tunisina, Nabil Dhahri, che ha trucidato a coltellate la moglie, Elisa Mulas, i figli di 2 e 5 anni e la mamma di lei, prima di compiere l’estremo gesto. Sopravvissuta la figlia che la donna aveva avuto da un’altra relazione, ma soltanto perché si trovava a scuola nel momento in cui è avvenuta la tragedia.

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uccide moglie figli e suocera

Uccide moglie, figli piccoli e suocera, poi si toglie la vita: strage familiare a Sassuolo

La mattanza fra le 15 e le 16 in via Manin, a pochi passi dal centro, dove abitava la suocera e dove Elisa Mulas si era trasferita con i figli dopo la fine della relazione con il 38enne. All’arrivo i primi soccorritori si sono trovati dinnanzi uno scenario choc: cinque cadaveri, con sangue dappertutto. L’uomo avrebbe usato un’arma bianca. Tra le vittime anche due bambini piccolissimi 2 e 5 anni. Sul posto la scientifica per trovare indizi e tracce utili alle indagini, ma anche i carabinieri e la polizia municipale di Sassuolo. L’area è stata transennata, la comunità è sgomenta per quanto successo. Perché l’uomo ha ucciso moglie, figli e suocera? Le prime indagini sembrano scartare il movente economico. Nessuna crisi, né problema di natura finanziaria. Alla base del gesto forse la gelosia.

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Scampata alla strage la figlia che Elisa aveva avuto da una precedente relazione

Si tratterebbe di un movente passionale. L’uomo non si era rassegnato alla fine della relazione con la donna, che lo aveva reso padre di due figli. Soltanto due settimane fa la donna, esasperata dalle continue liti, avrebbe lasciato la casa e sarebbe andata a vivere dalla mamma. In passato pare che l’uomo avesse già minacciato di morte la compagna. A testimoniarlo ci sarebbe una registrazione ora al vaglio degli inquirenti. Una tragedia che poteva essere evitata? L’uomo viveva da tempo a Sassuolo e lavorava in un supermercato della zona. Lei era impiegata come donna delle pulizia in città. A far scattare le indagini il fatto che nessuno fosse andato a prendere la figlia che Elisa Mulas aveva avuto da una precedente relazione. Leggi anche l’articolo —> Viterbo, uccide il figlio di 10 anni e ferisce la moglie: positivo al Covid, era fuggito dall’ospedale

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