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Silvio Berlusconi come sta, oggi e domani “giornate decisive”: «Devo riposare il più possibile»

07/09/2020 09:59 - Aggiornamento 07/09/2020 10:09

Silvio Berlusconi come sta, ultimi aggiornamenti dal San Raffaele di Milano – lunedì 7 settembre 2020. «Ho capito che devo affrontare questa situazione con serietà e che devo riposare il più possibile. Senza perdere di vista il mio mondo e nemmeno la politica, è quello che ho intenzione di fare. Solo così uscirò da qua al più presto», così Silvio Berlusconi in un colloquio riservato con un caro amico. Una conversazione privata riportata parzialmente da ‘Il Corriere’ che fa capire qual è lo spirito di questi giorni del Cavaliere: non ci pensa minimamente a mollare, ad arrendersi, ma non nasconde a chi gli sta più vicino le proprie ansie e preoccupazioni. Votato come sempre alla lotta, non alla resa. Anche se stavolta l’ex presidente del Consiglio nulla sa del suo nemico «invisibile».

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Berlusconi come sta

Silvio Berlusconi come sta, oggi e domani “giornate decisive”: «Devo riposare il più possibile»

È il terzo giorno che Silvio Berlusconi è ricoverato al San Raffaele di Milano, il quarto dalla notizia della positività al tampone. «Mi tocca fare anche questa», avrebbe detto il leader di Forza Italia al professor Zangrillo, che lo ha convinto a recarsi al nosocomio. «Il ricovero è stato ritenuto necessario perché il soggetto è a rischio per l’età e le patologie precedenti, ma siamo in regime di ricovero con una situazione clinica tranquilla e confortante», aveva detto il medico, chiarendo che il tampone era “programmato”: «Abbiamo rilevato una positività in un soggetto che ho definito asintomatico». L’ex premier ora sta vivendo una «fase delicata», come specificato dal professor Zangrillo nel bollettino a sorpresa di ieri mattina, domenica 6 settembre. Berlusconi avrebbe preferito restarsene a casa sua, anzi essere tra i protagonisti della campagna elettorale per le Regionali, che sta entrando nel vivo. Ma la ragionevolezza ha dovuto lasciare il posto all’impeto. La domanda «Quando esco?» ha ceduto il passa ad una ben più rassegnata frase: «Devo riposare».

Berlusconi come sta

“Stabilità” è la parola amica del Cavaliere in queste ore

Mancano due settimane al voto che farà capire il peso di Forza Italia nel centrodestra per ora trainato da Lega e Fratelli d’Italia, ma Berlusconi sa che c’è un’altra battaglia importante da combattere. L’ex premier dovrà attendere che passino i prossimi sette giorni, quelli decisivi per sentirsi dire da Zangrillo e dal suo staff che lui è «fuori pericolo». Quelli in cui la polmonite bilaterale determinata dal Coronavirus può arretrare dallo stato «precoce» in cui è stata fermata grazie al ricovero tempestivo. Oggi e domani saranno giornate importanti perché sono quelle che chiuderanno la «fase uno» dell’infezione polmonare. Ciò vuol dire in questo caso che l’assenza di notizie significherebbe «good news». Dunque, «stabilità» resta la parola amica, quella che Berlusconi ha bisogno di sentirsi dire per stare tranquillo. Leggi anche l’articolo —> Berlusconi ricoverato al San Raffaele di Milano: la stanza una vera suite [FOTO]

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