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Sinner, l’intervista a Vanity Fair: il lato privato del fenomeno del tennis

21/02/2024 12:09 - Aggiornamento 21/02/2024 21:40

Sinner, l’intervista: famiglia, fidanzata e tanto altro –
La lunga intervista concessa da Jannik Sinner a Vanity Fair Italia mette in luce il suo carattere da antidivo. Conosciamolo ancora meglio attraverso le risposte: dalla sua “italianità” al sogno di diventare, prima o poi, il numero 1 nel ranking internazionale del circuito Open, fino al rapporto con fidanzata e famiglia.  (Continua a leggere dopo la foto)
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Sinner intervista famiglia fidanzata
Foto: la copertina di Vanity Fair dedicata a Sinner

Il sogno di diventare il numero 1 al mondo

Non solo a 22 anni Sinner si dimostra più saggio ed equilibrato di tanti suoi coetanei, ma, a dispetto della notorietà – globale – ottenuta nell’arco di pochi mesi, non manifesta alcun atteggiamento da star. La storica vittoria all’Atp di Melbourne, e quella recentissima di Rotterdam, che lo ha fatto diventare il numero 3 del ranking internazionale, cosa mai successa a un tennista italiano, non hanno intaccato l’imperturbabile Sinner. Ecco, dunque, che il discorso cade sul “sogno”, di certo alla sua portata, di scalare la classifica Atp sino alla prima posizione. La strada verso la prima posizione la conosce: “Tutte le partite che si vincono, non si vincono nel giorno in cui si disputano. Si vincono preparandosi per mesi, forse anni, lavorando per quella partita. Vedremo se questo lavoro servirà anche al primo fallimento, vedremo come reagirò. Ma non ho paura di sbagliare, non ci penso. Non vedo che senso abbia pensarci”. La rincorsa verso i primi due posti del ranking, per Jannik, inizia dai prossimi due Masters americani, che chiudono la prima parte della stagione sul cemento.  (Continua a leggere dopo la foto)
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Foto: Jannik con i genitori e il fratello

Sesto Pusteria, dove tutto è iniziato

È un comune italiano di 1.860 abitanti della provincia autonoma di Bolzano in Trentino-Alto Adige, uno di quei piccoli o piccolissimi centri in cui si è tutti parenti o perlomeno amici. Al punto che, dopo la vittoria agli Australian Open, Jannik non è tornato immediatamente a casa per rispetto ad un lutto che aveva colpito la piccola comunità. Qui la famiglia Sinner gestisce un rifugio per sciatori e una casa vacanze, la Haus Sinner. “Vorrei che tutti avessero dei genitori come quelli che ho avuto io”, ha detto nell’immediatezza del trionfo di Melbourne, aggiungendo: “Grazie per avermi lasciato libero di provare, vorrei che tutti i bambini potessero sentirsi così, senza pressioni”.  (Continua a leggere dopo la foto)
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Il Sinner privato, perché non è andato a Sanremo?

“Non sono mai stato in discoteca, non mi piace andare a dormire tardi. Preferisco giocare a carte con un amico. Ne ho pochi, ma veri. Mi conoscono da quando ero ragazzino e non gli importa di cosa ho vinto o di quanto sono famoso”. Ve lo dicevamo che non sembra essere un 22enne di oggi. E Sanremo, perché ha detto no? Sono gli inviti extra-sportivi in genere a non interessarlo, ecco la risposta: “Il 99 per cento delle volte dico di no, e il motivo è molto semplice: mi voglio concentrare sul tennis, cerco di evitare le distrazioni”.  (Continua a leggere dopo la foto)

“Italiano al 100%”

Non sembra italiano, nell’accento, nei tratti somatici, nel cognome evidentemente tedesco. D’altronde l’Austria è a due passi da casa sua. Ma, anche per le polemiche sulla residenza fiscale a Montecarlo, ci tiene a ribadirlo: “Sono italiano al 100% e sono molto orgoglioso di esserlo: a 7 anni facevo i campionati di sci coi ragazzini italiani, i miei compagni erano italiani a 14 in Liguria. Poi, scusate, noi parliamo il nostro dialetto tedesco, ma anche in Sicilia parlano un dialetto che nelle altre parti d’Italia non capiscono, no?” E dunque, parlando della squadra italiana di tennisti, ma in generale vale per l’intera popolazione italiana: “Noi italiani siamo un bel gruppo, ci rispettiamo tutti anche se siamo tutti diversi”.  (Continua a leggere dopo la foto)

Foto: Sinner e la fidanzata, Maria Braccini

Jannik e l’amore

Celebre è la sua riservatezza sulla propria vita privata, al punto che sappiamo poco di Maria Braccini, informazioni prese per lo più dal suo profilo Instagram. La fidanzata di Sinner lavora come modella e influencer e ha conosciuto il tennista nel 2020. Ecco il massimo che l’intervistatore di Vanity Fair Italia è riuscito a fargli dire: “Penso che sia una bellissima cosa quando si trova un amore giusto. Come per tutti. I migliori tennisti al mondo hanno tutti moglie e figli”. 


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