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Salvò la vita a tre fratelli nel 1944: il soldato americano tornerà a Bologna dalla Florida

26/07/2021 13:06

Ricordate la storia del soldato americano Martin Adler e dei tre bambini che egli aveva salvato nel 1944 sull’appennino bolognese? La vicenda aveva aveva fatto il giro del mondo tramite i social network: la famiglia del veterano americano aveva diffuso la fotografia di Adler e dei tre allora giovanissimi Bruno, Mafalda e Giuliana Naldi, che si erano riconosciuti nello scatto. Ora Martin Adler, 97 anni, è determinato a fare ritorno a Bologna per riabbracciare quei tre fratelli che devono la loro vita al veterano e al suo collega, ora deceduto.

soldato americano bologna

Bologna, il soldato americano che salvò i fratelli Naldi

Sta per avverarsi il nuovo sogno di Martin Adler, il veterano americano che nel 1944 a Monterenzio, in piena Linea Gotica, trovò tre bambini dentro una cesta, serbandone il ricordo per tutta la vita. Sono passati 77 anni da quando Martin Adler e il suo collega John Bronsky erano alla ricerca di tedeschi in fuga sull’appennino bolognese, quando videro una grande cesta che nascondeva qualcuno. Nessuno venne fuori, neanche dopo l’avviso dei soldati. Secondo Martin, fu Dio a farli esitare e non sparare. In quel momento una donna si precipitò davanti al fucile di Martin, gridando “Bambini! Bambini!”.

Il miracolo di Natale

I tre piccoli fratelli Naldi uscirono dalla cesta. Sollevato e sopraffatto dalla gioia, il veterano abbracciò i bambini e chiese alla madre di scattare una foto. Lei accettò, ma solo dopo aver cambiato i bambini con i vestiti della domenica. Per più di 75 anni, Adler ha conservato quella fotografia e quel ricordo nel suo cuore. Poi, un miracolo di Natale: la figlia di Martin Adler, Rachelle Adler Donley, condivide in piena pandemia da Covid-19 la famosa foto, scrivendo solo che è stata scattata da qualche parte in Italia tra il 1944 e il 1945, nella speranza di ritrovare i tre bambini.

Martin Adler torna a Bologna

I social media hanno fatto la loro magia e Rachelle Adler ha ritrovato i tre allora bambini, tutti vivi, tutti genitori e nonni come il veterano Martin. Ora il 97enne, confinato in sedia a rotelle ma pieno di vitalità ed entusiasmo, si accinge a coronare il suo sogno: riabbracciare Bruno, Mafalda e Giuliana Naldi. La loro storia è stata raccontata dall’autore Matteo Incerti nel libro “I bambini del soldato Adler”. Incerti, insieme alla figlia di Adler, ha organizzato una raccolta fondi per aiutare il veterano e sua moglie ad affrontare il viaggio in Italia, durante il quale entrambi avranno bisogno di assistenza medica.

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fratelli naldi

Il viaggio del soldato americano a Bologna

Martin Adler farà ritorno insieme alla sua famiglia sull’appennino bolognese, in Toscana, a Roma, a Napoli e nell’ospedale in cui trascorse 3 mesi. Ad ogni tappa, Martin farà dei disegni da dare in beneficenza a varie realtà locali.  A Bologna il ricavato andrà all’Associazione Genitori Ematologia e Oncologia Pediatrica, in memoria di Irene, una ragazzina scomparsa da poco.

La raccolta fondi

“I fondi che rimarranno dei vostri generosi contributi andranno al progetto di educazione ambientale e civile della ‘Scuola del Bosco’ di Siano (Salerno). Questa scuola salva animali abbandonati e offre esperienze di vita nella natura per bambini svantaggiati. Qui i bambini interagiscono e si prendono cura degli animali e imparano a vivere a contatto con l’ambiente. Parte del ricavato del libro su proposta della famiglia Adler, Matteo e gli amici italiani Pino e Carmen andranno anche alla ‘Scuola del Bosco’”. Così spiega Rachelle su Facebook, dove ha organizzato la raccolta fondi.

Dopo la guerra, Martin ha studiato come assistente sociale e ha aiutato i veterani nella riabilitazione. Martin ha poi continuato il suo lavoro nell’assistenza sociale e mentale e alla fine è diventato direttore dell’istituto senza scopo di lucro, Helen Keller National Center, che si occupa dell’assistenza dei sordo ciechi minori e adulti situato a Sands Point, New York. Sulla pagina Facebook della raccolta fondi, Martin Adler scherza in alcuni video in cui si diverte a dire qualche parola in italiano. Si preannuncia un viaggio ricco di emozioni, sorrisi e memorie. >> Tutte le news di UrbanPost