Vai al contenuto

Cosa cambia per l’M5S con Conte leader? L’effetto sui sondaggi

25/02/2021 17:15 - Aggiornamento 25/02/2021 17:17

Si moltiplicano le conferme di endorsement all’interno del M5S per Conte capo politico del Movimento. L’ultima è quella di Luigi Di Maio: “Il M5s è cresciuto e maturato”, ha detto ministro degli Esteri. L’evoluzione del partito in forza liberale, moderata ed europeista “si può completare con l’ingresso di Conte. L’ex premier, che ha rappresentato questi valori, metta la parola fine alle nostre ambiguità e ai nostri bizantinismi”, afferma Luigi Di Maio. La conferma non è ancora ufficiale, ma sembra che l’ex premier sia pronto ad accettare l’investitura. I sondaggisti sono tutti più o meno d’accordo: Conte sarebbe la salvezza del Movimento.

>> M5s, Dessì lascia: «Non è più casa mia. Tristezza e rabbia», resta invece Spadafora

m5s conte

M5S Conte premier: le previsioni degli esperti dei sondaggi italiani

Quale potrebbe essere, dal punto di vista del consenso, la conseguenza della nomina di Giuseppe Conte a capo politico del Movimento 5 Stelle? “Dipende da che cosa farà l’ex premier, ma certamente sarebbe un elemento che rafforza il M5S”, spiega ad Affari Italiani Renato Mannheimer di Eurmetra. “Attualmente i 5 Stelle sono poco sotto il 15%, con Conte guadagnerebbero un punto abbondante e tornerebbe almeno al 16%”. Roberto Baldassari, direttore generale di Lab2101 e professore all’università Mercatorum, fa stime ancora più ottimistiche. “Il Movimento salirebbe di 3 o 4 punti con Conte leader arrivando tra il 19 e il 20% attestandosi più o meno sui livelli del Partito Democratico”, afferma Baldassari.

“Conte l’unica salvezza dei 5 Stelle”, dice Nicola Piepoli, esperto dei sondaggisti italiani e presidente dell’Istituto Piepoli. “Quella di Conte leader sarebbe un’ottima invenzione sia per lo stesso Conte sia per il Movimento. L’ex presidente del Consiglio è certamente un elemento unificatore, un aggregatore. Con Conte il M5S resterebbe al 15% rimanendo un partito di massa e da lì potrebbe risalire. Senza l’ex premier leader, i 5 Stelle sono destinati a dissolversi”. “Conte è sicuramente un vantaggio, ma sono ancora in pieno riassestamento”, afferma Maurizio Pessato di Swg. >> Tutte le news di UrbanPost