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Sondaggi: il gradimento per il premier Mario Draghi torna a salire, le intenzioni di voto

16/04/2021 15:10

Tra i sondaggi politici di oggi merita attenzione l’ultima rilevazione effettuata da Termometro Politico sul gradimento per il premier Mario Draghi e le intenzioni di voto per i partiti. Il dato più importante che emerge è la crescita dei consensi per il presidente del Consiglio. Un’inversione di tendenza, considerato che l’ultimo sondaggio sul tema aveva certificato un calo dei consensi per l’ex presidente della Bce. Il sondaggio è stato realizzato con metodo Cawi, 3.100 interviste raccolte tra il 13 e il 15 aprile 2021. (prosegue dopo la foto)

Sondaggi politici oggi, il gradimento per il premier Mario Draghi

Come detto, torna a crescere la fiducia degli italiani nel premier Draghi: in una settimana si è passati dal 50,8% al 54,1%. Un’altra domanda contenuta nel sondaggio di Termometro Politico ha riguardato la polemica tra Draghi e il presidente turco Erdogan, sulla vicenda della poltrona negata alla presidente Ue Ursula von der Leyen. Commentando lo sgarbo del presidente turco, una settimana fa il premier Draghi ha definito Recep Tayyip Erdoğan un “dittatore”.

Il 61,3% degli italiani approva in toto le parole di Draghi, il 28,6% dà ragione al premier nella sostanza ma ritiene sarebbe stato meglio non usare quei termini per evitare ritorsioni economiche, infine l’8,2% non condivide le parole di Draghi in quanto il presidente turco è stato eletto e non può essere definito un dittatore.

Le intenzioni di voto per i partiti al 16 aprile 2021

Per quanto riguarda le intenzioni di voto per i partiti al 16 aprile 2021, il sondaggio di Termometro Politico non registra particolari scossoni. La Lega di Matteo Salvini è stabile al primo posto col 23,3%. In calo il Pd (19,4%), Fratelli d’Italia (18,8%) e Movimento 5 Stelle (15,7%), ma le distanze restano più o meno le stesse della scorsa settimana. Calo più vistoso invece per Forza Italia, che non va oltre il 6%. Tra i partiti minori Azione di Carlo Calenda cresce al 3,4% e Italia Viva torna al 3%. La Sinistra, che esprime tra gli altri il ministro della Salute Roberto Speranza, è data  in calo al 2,9%, i Verdi all’1,5%, +Europa all’1,3% e il Partito Comunista all’1%.