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Ultimi sondaggi politici, la Lega non riesce a fermare la perdita di consensi e continua a crollare

06/04/2022 11:44

La guerra in Ucraina, le figuracce di Matteo Salvini degli ultimi mesi, la storica vicinanza di alcuni partiti al presidente Putin stanno definendo un nuovo quadro della politica italiana. Il leader della Lega, infatti, perde consensi giorno dopo giorno, mentre Giorgia Meloni deve guardarsi bene le spalle da un Partito Democratico sempre più intenzionato a conquistarsi il primo posto in classifica. A dimostrarlo sono gli ultimi sondaggi politici realizzati da Swg per il Tg La7.

Salvini draghi

Ultimi sondaggi politici oggi, le percentuali dei partiti

Ecco le percentuali che, secondo gli ultimi sondaggi politici, i partiti oggi raccoglierebbero se i cittadini fossero chiamati a votare:

  • Fratelli d’Italia: 21,6%
  • Partito Democratico: 21,4% (+0,3%)
  • Lega: 15,8% (-0,2%)
  • Movimento 5 Stelle: 13,3% (-0,1%)
  • Forza Italia: 7,7% (-0,2%)
  • Azione/+Europa: 5,3% (-0,1%)
  • MDP/Art.1: 2,8% (+0,2%)
  • Verdi: 2,4% (-0,1%)
  • Sinistra italiana: 2,3% (-0,2%)
  • Italia Viva: 2,2% (-0,2%)
  • Italexit: 2,1% (+0,3%)
  • Altre liste: 3,1% (+0,3%)
  • Non si esprime: 41% (-1%)

Il quadro è chiaro: Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni è il primo partito con il suo 21,6%, ma deve stare attento al Partito Democratico che, sul gradino di mezzo, con il 21,4% gli sta sul fiato sul collo. Contemporaneamente, continua l’emorragia di consensi invece per la Lega che, con il 15,8%, si allontana terribilmente dai risultati ottenuti alle Europee del 2019, ma anche alle percentuali toccate solo alcuni mesi fa. Stesso discorso per il Movimento 5 Stelle, che a causa della flessione non riesce a superare il 13,3% delle preferenze. In calo anche Forza Italia di Silvio Berlusconi, che si ferma al 7,7% e Azione/+Europa, che si blocca al 5,3%.

Sotto la soglia di sbarramento, poi, troviamo MDP/Art.1 con il 2,8%, i Verdi con il 2,4%, Sinistra Italiana con il 2,3%, Italia Viva con il 2,2% e Italexit di Gianluigi Paragone con il 2,1%. Amplia la platea di chi preferisce non esprimersi: 41%.

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draghi sorella Andreina draghi

Sondaggi politici oggi, lo scenario

Il prolungarsi della guerra in Ucraina sta mettendo in seria difficoltà tutti i partiti, in particolare quelli che negli ultimi anni avevano teso una mano verso il Cremlino. Proprio ieri, rispetto all’espulsione dei 30 diplomatici russi dall’Italia, le forze politiche si sono duramente scontrate, nonostante l’ultima parola di Mario Draghi. La decisione, infatti, è stata presa sulla lunghezza d’onda degli altri Paesi europei con Francia, Germania e Spagna, per dare un forte segnale alla Russia: 200 rappresentati sono stati allontanati negli ultimi due giorni, come segno di distacco dalle azioni russe. Dall’altra parte, il Cremlino ha annunciato misure equivalenti, e provvederà all’espulsione dei diplomatici italiani a Mosca.

Se negli altri Paesi la decisione è stata presa all’unanimità, da noi la discussione si è accesa in particolare modo tra il ministro degli Esteri Luigi di Maio e la Lega di Matteo Salvini, spaccando la maggioranza. “La Farnesina avrà fatto le sue valutazioni e siamo certi che i provvedimenti saranno giustificati in modo chiaro e completo, ma di certo la storia insegna che la pace si raggiunge con il dialogo e la diplomazia e non espellendo i diplomatici”, ha commentato il capo dipartimento Esteri del Carroccio Lorenzo Fontana. “Bisogna fare in modo che si risolva il conflitto il prima possibile, per tutelare e salvare più civili possibili e al tempo stesso difendere gli interessi del Paese”, ha aggiunto poi.

Evito di rispondere alle provocazioni. Abbiamo la necessità di tutelare i cittadini italiani. E abbiamo agito per questioni di sicurezza internazionale”, ha risposto il ministro degli Esteri Di Maio, sottolineando che l’obiettivo rimane quello del raggiungimento della pace. “La Lega non riesce a dire chiaramente chi è il responsabile degli orrori di Bucha e si affretta a criticare la Farnesina che decide l’espulsione di diplomatici russi per motivi di sicurezza nazionale. Salvini esca dall’ambiguità una volta per tutte“, ha infine scritto di Twitter Dario Stefàno (PD), presidente della commissione Politiche europee. >> Tutte le notizie di UrbanPost