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Ultimi sondaggi politici: nel testa a testa tra PD e FDI Letta ha la meglio

02/03/2022 11:28

Continua il duro testa a testa tra il Partito Democratico e Fratelli d’Italia. Il gruppo di Enrico Letta, infatti, nell’ultima settimana di febbraio ha subìto un leggero calo, mentre Fratelli d’Italia riesce a mantenere una certa stabilità. Segno positivo poi per la Lega, che per la prima volta in diversi mesi riesce a recuperare un po’ di terreno. A dimostrarlo sono gli ultimi sondaggi politici di oggi (SWG, Tecnè, TP, EMG, Ipsos, Demopolis) raggruppati da Termometro Politico.

Salvini che laurea ha

Ultimi sondaggi politici oggi, le percentuali dei partiti

Ecco le percentuali che, secondo gli ultimi sondaggi politici di oggi, i partiti raccoglierebbero se i cittadini fossero chiamati a votare:

  • Partito Democratico: 21,2%
  • Fratelli d’Italia: 20,9%
  • Lega: 17,6%
  • Movimento 5 Stelle: 13,7%
  • Forza Italia: 8,4%
  • Azione/+Europa: 4,2%
  • LeU: 3,4%
  • Italia Viva: 2,8%

Come dimostrano i dati, il Partito Democratico riesce a tenersi stretto il primo posto in classifica, ma con qualche difficoltà. Questa settimana, infatti, scende al 21,2%, e regala terreno al gruppo di Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia, che si posiziona al 20,9%. Cresce poi la Lega di Matteo Salvini, oggi al 17,6%, mentre continua a soffrire il Movimento 5 Stelle, che rimane molto basso raccogliendo solo il 13,7% dei consensi. Subito dopo troviamo Forza Italia di Silvio Berlusconi che, a sua volta, perde un po’ di preferenze e si ferma all’8,4% delle intenzioni di voto. Sopra la soglia di sbarramento, poi, la coalizione tra Azione e +Europa con il 4,2%.

Tra i partiti più piccoli, invece, troviamo Liberi e Uguali con il 3,4%, e Italia Viva di Matteo Renzi con il 2,8%.

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draghi quirinale

Ultimi sondaggi politici, lo scenario

Intanto il governo continua a discutere su come affrontare, e soprattutto come aiutare, l’Ucraina colpita dall’invasione russa. “Tocca a noi tutti decidere come reagire. L’Italia non intende voltarsi dall’altra parte. Da tutto ciò se ne esce con la pace, col dialogo, ma ho l’impressione che questo non sia il momento. Avete visto ieri il secondo, terzo tentativo del presidente Macron di parlare, avete visto le sue dichiarazioni smentite dalle dichiarazioni di fonte russa. Verrà il momento del dialogo e per questo bisogna tenere l’attenzione vigile, occorre afferrare quel momento quando si presenta. Ho l’impressione che ora non ci sia, ma noi restiamo pronti.

Guardare al passato è inutile se ci divide. Quello che abbiamo davanti è qualcosa che ci deve unire perché il futuro dei figli e dei giovani sia il più possibile conservato come è stato il nostro passato di pace e di libertà”, ha dichiarato ieri Mario Draghi nell’Aula del Senato. >> Tutte le notizie di UrbanPost

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