Una nuova variante Covid è stata sequenziata in Veneto, dal laboratorio di genetica, citogenetica e diagnostica molecolare dell’Ospedale dell’Angelo di Mestre. Pare si tratti di un mix della sottovariante Omicron BA.1 e della BA.2, ma con porzioni diverse del genoma. Per ora è stata riscontrata in tre pazienti, due nella provincia di Venezia e uno in quella di Padova.
Nuova sottovariante Omicron sequenziata in Veneto
Non parliamo delle varianti XE o XJ. Questa scoperta in Veneto, infatti, sarebbe una completamente nuova, sebbene comprenda porzioni di Omicron BA.1 e BA.2. A renderla nota è l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, nell’ambito della sorveglianza coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità. Secondo quanto scoperto, il virus, prelevato a marzo da un paziente veneziano, è simile ai ricombinanti XJ identificati nel nord Europa, ma si differenzia per alcune mutazioni caratteristiche. Si distingue anche dalla variante XE, quella che oggi sta causando più di mille casi nel Regno Unito.
Stando alle analisi, questa nuova variante è composta per metà dal genoma appartenente alla variante BA.1, e per un’altra metà da quello della BA.2. Proprio in questo si differenzia dalla variante XE, nel quale la pozione BA.2 è più estesa e rappresenta circa il 60%. “Non si conoscono i dettagli fenotipici del ricombinante identificato in Veneto, perché a oggi è stato caratterizzato solo geneticamente, e la continua sorveglianza genetica sarà strategica per capire l’eventuale diffusione del virus sul territorio regionale”, hanno sottolineato dallo Zooprofilattico. >> Tutte le notizie di UrbanPost
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