“Inutile nascondersi dietro un dito” e Stash dei The Kolors non l’ha mai fatto: tra i concorrenti di Amici più acclamati di sempre Antonio Fiordispino, in arte Stash, frontman della band con cui si è fatto conoscere al grande pubblico, si è mostrato sin dall’inizio senza maschera. Umile, sempre con i piedi per terra, nemmeno il successo sembra averlo cambiato. Né pare aver dimenticato ‘gli ultimi’, i senzatetto, in un periodo dell’anno in cui si cerca solo di nutrire i desideri più superficiali.
Stash The Kolors tra i senzatetto: il gesto spiegato dal cantante
Proprio lui che in passato ha dichiarato di aver venduto mozzarelle – “Non so se sia legale dirlo” aveva aggiunto nel raccontarlo – alle poste per pagare gli strumenti, non ha scordato i sacrifici nonostante il successo e la notorietà da cui si è trovato improvvisamente travolto. E oggi Stash ha deciso di condividere sul social un gesto che spera possa diventare una moda. “Buon anno anche a te!” scrive a corredo del video che lo vede distribuire dei pacchi alimentari ai senzatetto. E continua spiegando la sua iniziativa. “I social network sono un mezzo… – dice consapevolmente – e spesso facciamo fatica a considerarli tali… siamo distratti dall’abbuffare il nostro ego, dai like, dai follower… tutto ciò che ha a che fare più con la vanità che con un possibile messaggio…”.
“Io non mi sento il paladino di nessuno, però sto cercando di lanciare un messaggio…”
“Quest’anno – prosegue la voce dei The Kolors augurandosi che sia d’esempio – ho deciso di fare questa cosa usando i soldi che avrei speso per i regalini ai miei cari… e vi giuro che è stata una delle cose più forti che io abbia mai provato! Pubblicando questo video sto cercando di unire le due cose… perché è inutile nasconderci dietro a un dito… potevo anche non pubblicarlo e provare comunque quelle emozioni… non facciamo i finti tonti, io non mi sento il paladino di nessuno, però sto cercando di lanciare un messaggio… che spero arrivi a quanta più gente possibile perché se dovesse diventare una moda, di quelle che nutrono il nostro ego qui sui social.. beh… magari! Buon anno!”.